È decollato oggi da Zurigo per l'Uzbekistan
ZURIGO - Un aereo di Swiss è decollato oggi da Zurigo a destinazione della capitale uzbeka Tashkent. L'apparecchio rimpatrierà in Europa le persone sfollate da Kabul. Stando al Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE), finora un centinaio di persone che avevano legami con la Svizzera ha potuto essere evacuato.
I primi collaboratori locali della Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC) e le loro famiglie hanno potuto lasciare Kabul ieri. Un volo charter di Swiss avrebbe dovuto partire già sabato verso Tashkent, ma a causa della situazione precaria attorno all'aeroporto della capitale afghana il volo era stato rinviato. L'aereo è potuto finalmente decollare oggi da Zurigo, precisa ancora il DFAE.
Circa 70 persone, fra collaboratori della DSC e famiglie, sono state trasportate con un aereo della Bundeswehr tedesca a Tashkent e sono in attesa del volo per la Svizzera. Oltre a loro, sono state sfollate altre 30 persone con legami con la Svizzera, ciò che porta il totale a circa cento.
L'aereo elvetico porta a Tashkent anche materiale sanitario per contrastare la pandemia di coronavirus e in particolare 1,3 milioni di maschere fornite dalla farmacia dell'esercito.
A bordo ci sono anche otto membri del Corpo svizzero di aiuto umanitario (CSA) del DFAE. Due medici accompagneranno gli sfollati durante il volo di ritorno in Svizzera, gli altri andranno a rafforzare la squadra presente a Tashkent. Sul volo ci sono infine anche otto persone dell'Ufficio federale di polizia (fedpol), responsabili della sicurezza a bordo.