Soltanto nell'estate del 2003 la colonnina di mercurio era salita ancora più in alto
La temperatura media nazionale dell'estate 2022 è risultata finora di 2,3 gradi superiore alla media 1991-2020.
BERNA - In Svizzera, l'estate meteorologica che si concluderà fra pochi giorni, risulterà la seconda più calda dall'inizio delle misurazioni nel 1864 ed è stata contraddistinta da tre ondate di calore.
Soltanto nell'estate del 2003 la colonnina di mercurio era salita ancora più in alto, indica in una nota odierna l'Ufficio federale di meteorologia e climatologia (MeteoSvizzera).
La temperatura media nazionale dell'estate 2022 è risultata finora di 2,3 gradi superiore alla media 1991-2020. «Solamente la famosa estate del 2003 aveva fatto registrare un'anomalia positiva ancora più elevata di circa 3 gradi», precisa MeteoSvizzera. Per tutte le regioni del Paese si è trattato della seconda estate più calda mai misurata.
La prima ondata di calore è cominciata già attorno a metà giugno. con temperature di oltre 36 gradi nelle regioni di Neuchâtel, Sion e Biasca. A Beznau (AG), la colonnina di mercurio era salita sino a 36,9 gradi, eguagliando il record registrato a Basilea nel giugno del 1947.
Giornate tropicali - Un secondo periodo molto caldo ha interessato particolarmente le regioni occidentali e meridionali del Paese in luglio. A renderlo straordinario è stata la sua durata, dal 14 al 26 luglio, che ne ha fatto uno dei più lunghi periodi di calore mai misurati in Svizzera.
La terza ondata canicolare è cominciata ad inizio agosto, culminando con i 38,3 gradi di Ginevra il 4 agosto. A nord delle Alpi questa fase molto calda è terminata il 5 agosto, mentre a sud il giorno successivo. A Stabio le giornate tropicali - con temperature superiori ai 30 gradi - dell'estate 2022 sono state ad oggi 59, battendo il record del 2003 (57 giorni).
A Ginevra, Lugano o Sion, soltanto l'estate canicolare di 19 anni fa aveva fatto registrare un susseguirsi di giornate calde più duraturo. Anche la montagna non è stata risparmiata dalle ondate di calore. Il 25 luglio l'isoterma di zero gradi è salito a un'altitudine record di 5'184 metri.
Siccità
La scarsità delle precipitazioni unita alle temperature elevate e alla conseguente evaporazione marcata ha dato luogo ad una siccità molto accentuata. A sud delle Alpi, in luglio, è stato registrato un periodo siccitoso, con precipitazioni totali comprese fra il 40% e il 70% in meno della norma. In talune regioni, in particolare nella Svizzera occidentale, sono caduti quantitativi di pioggia del 60% in meno rispetto alla media 1981-2020.
Principalmente in luglio, in alcune zone del Paese, le precipitazioni sono state del 30% in meno. Per la regione di Ginevra si è trattato di uno dei mesi di luglio più secchi dall'inizio delle misurazioni. Nel Giura vodese è stato uno dei meno piovosi da più di 50 anni, precisa ancora MeteoSvizzera.