SVIZZERASwisscom in difficoltà, utili in calo negli ultimi nove mesi

ZURIGO - La performance di Swisscom è in calo dopo nove mesi. Il numero uno svizzero delle telecomunicazioni ha visto l'utile netto ridursi del 21% a 1,21 miliardi di franchi nel giro di un anno: si tratta di un riflesso della multa di quasi 72 milioni inflitta dalla Commissione della concorrenza (Comco) e di altri effetti eccezionali, indica una nota odierna dell'azienda.

Il fatturato si è attestato a 8,22 miliardi di franchi, subendo una contrazione dell'1,4% rispetto alla fine di settembre 2021. Al netto degli effetti valutari, la crescita è stata dello 0,3%, mentre l'attività in Svizzera è rimasta stabile.

L'utile operativo prima degli interessi e delle imposte (EBIT) è sceso del 5,1%, a 1,56 miliardi di franchi. Tenuto conto della multa Comco, della cessione di una partecipazione nella filiale italiana Fastweb e della vendita di un'altra partecipazione in Belgacom International Carrier Services, l'utile semestrale sarebbe aumentato del 2,5%, sottolinea Swisscom. Anche l'operatore telecom in mano alla Confederazione ha comunque risentito dell'apprezzamento del franco rispetto all'euro, che ha influito direttamente sul risultato di Fastweb.

La performance di Swisscom è risultata migliore delle aspettative medie degli analisti. In un sondaggio condotto dall'agenzia economica AWP, gli esperti avevano previsto un fatturato netto di 8,21 miliardi di franchi, un EBIT di 1,52 miliardi e un utile netto di 1,18 miliardi.

Riguardo al futuro, Swisscom ha leggermente modificato le sue previsioni sul volume d'affari per il 2022: ora si aspetta un fatturato netto di circa 11,1 miliardi di franchi, rispetto alla precedente cifra compresa tra 11,1 e 11,2 miliardi. Le aspettative per l' EBITDA e gli investimenti rimangono invariate.

Se gli obiettivi saranno raggiunti, la società proporrà nuovamente all'Assemblea generale del 2023 un dividendo costante e interessante di 22 franchi per azione per l'esercizio 2022.