La denuncia dei sindacati Sit, Unia e Syna
GINEVRA - Secondo i sindacati del Sit, dell'Unia e Syna, «in quasi tutti i cantieri non vengono rispettate le norme di protezione dal freddo». Lo riferiscono al quotidiano 20Minutes alcuni esponenti sindacali delle tre organizzazioni.
«Con temperature vicine ai -3°C, per una sensazione di -7°C o -8°C con la brezza, andrebbero rispettate le indicazioni di altre pause, oltre a quelle previste» ha lamentato José Sebastiao, segretario del sindacato Unia. Inoltre, «in un sito che abbiamo visitato c'è stato un problema con il generatore, che non ha permesso di riscaldare la stanza dei lavoratori».
Eppure le raccomandazioni della SECO (la Segreteria di Stato per gli Affari Economici) parlano chiaro: locali riscaldati, distribuzione di bevande calde, informazioni ai lavoratori sui rischi per la salute e pause aggiuntive.
Inoltre, secondo il documento della SECO, «queste dovrebbero avvenire ogni 150 minuti e durare 10 minuti quando la temperatura di mercurio è compresa tra 15°C e -5°C, e ogni 90 minuti per 15 minuti quando la temperatura è compresa tra -5°C e -18°C» ricorda il sindacalista. Oltre a ricordare che «un'eccessiva esposizione al freddo comporta rischi per la salute ma anche incidenti».
Carlos Massas, segretario del sindacato Syna, ha ricordato anche le «difficoltà di accesso ai cantieri» per le organizzazioni sindacali. Hanno dichiarato di voler contattare l'Ufficio cantonale di ispezione e relazioni sindacali (OCIRT) per far eseguire maggiori controlli.
Da parte sua, l'OCIRT ha dichiarato a 20Minutes che «per il momento è difficile dare un parere su un reclamo che ci è appena arrivato».
E dunque, che fare? Come dopo l'ondata di caldo della scorsa estate, i tre sindacati hanno nuovamente chiesto la rapida creazione di un fondo speciale per le intemperie.
«Questo fondo, consentirebbe di fermare un cantiere in caso di caldo o freddo estremo, continuando a pagare i lavoratori».
Il sistema esiste già nel cantone di Vaud, dicono i sindacati. «Stiamo discutendo con il governo, ci sono stati quattro incontri dall'anno scorso, ma non si procede abbastanza velocemente», ha detto José Sebastiao.