Con 154 milioni di franchi il 2022, caratterizzato da grandi crisi umanitarie, è il secondo anno con il più alto numero di offerte.
BERNA - Nel 2022, con 154 milioni di franchi, la Catena della Solidarietà ha registrato il secondo più alto numero di donazioni annuali della sua storia. La fondazione ha raccolto fra l'altro fondi per l'Ucraina e per le popolazioni colpite dalle inondazioni in Pakistan.
Solo nell'anno successivo allo tsunami del 2004 nel sud-est asiatico aveva permesso alla Catena della Solidarietà di raccogliere donazioni più elevate - 227 milioni - in un solo anno, ha precisato la stessa fondazione a Keystone-ATS.
Quanto al 2022 è stato caratterizzato da grandi crisi umanitarie, una raccolta storica e una straordinaria ondata di solidarietà, scrive in un comunicato odierno la Catena.
Oltre 56 milioni di franchi sono stati investiti in 326 progetti di organizzazioni partner svizzere in 42 Paesi del mondo, precisa la nota. Si tratta in particolare di progetti per bambini, di aiuti in Afghanistan dopo la presa di potere dei talebani o progetti per persone rifugiate in Europa.
Ucraina
L'Ucraina ha rappresentato una grossa parte dell'attività. Alla fine del 2022 la Catena della Solidarietà aveva ricevuto oltre 130 milioni di franchi di donazioni per l'aiuto in Ucraina e nei Paesi vicini. La Catena ha utilizzato queste donazioni per finanziare progetti di soccorso delle sue organizzazioni partner svizzere presenti sul posto subito dopo lo scoppio della guerra, il 24 febbraio.
Oltre 11,5 milioni di franchi sono stati utilizzati in Svizzera tra l'altro per sostenere i senzatetto, i rifugiati dalla guerra in Ucraina e i bambini e i giovani in difficoltà.
Dopo le massicce inondazioni che hanno colpito il Pakistan a fine agosto, la Catena della Solidarietà ha ricevuto più di 5,3 milioni di franchi di donazioni, secondo il comunicato. Il denaro raccolto ha permesso di finanziare rapidamente gli aiuti di emergenza delle organizzazioni partner svizzere.
Il 23 novembre, la Catena della Solidarietà ha organizzato una giornata nazionale di solidarietà per le persone colpite dalla siccità in Africa orientale con il sostegno della SSR. Secondo la fondazione, alla fine dell'anno erano stati raccolti 13,8 milioni di franchi per gli aiuti in Somalia, Kenya ed Etiopia.