Un bambino di 10 anni è riuscito a spendere circa 4500 franchi su Internet senza che la società di carte di credito del padre reagisse
LOSANNA - Il compito di pagare le bollette non è mai piacevole. Ma per un genitore vodese si è rivelato un autentico incubo, circa due anni fa. All'epoca, infatti, gli sono stati addebitati circa 4.500 franchi per acquisti effettuati su YouTube con la sua carta di credito.
La maggior parte del denaro era stato speso per prodotti "Superchat, Super Sticker e Super Grazie" (vedi riquadro), di cui non conosceva nemmeno l'esistenza. Oltre una trentina di questi acquisti erano stati effettuati in un solo mese. Dieci in un solo giorno, per importi compresi tra 1 e 500 franchi.
Contattata dal padre, la banca ha immediatamente riconosciuto la stranezza delle transazioni e ha rimborsato temporaneamente il cliente, in attesa di chiarimenti. Quattro mesi dopo, però, l'istituto ha richiesto nuovamente il denaro, sostenendo che le spese erano state effettuate dal figlio - che all'epoca aveva 10 anni - e che dunque era colpa del padre, che avrebbe potuto nascondere meglio la carta di credito. In realtà il bambino non aveva bisogno della carta di credito.
Tutti gli account erano collegati
L'account YouTube del giovanissimo era collegato infatti all'account Google del genitore. «Tutto questo perché avevo dato a mio figlio una carta da 50 franchi per Google Play», si è lamentato il padre. L'uomo non si è dunque arreso, e il giudice di pace di Losanna gli ha infine dato ragione. La banca, che ha autorizzato i pagamenti senza verifica, dovrà rimborsarlo completamente.
Sistema di sicurezza non impeccabile
Interpellata, la banca del padre spiega: «Disponiamo di sistemi aggiornati per prevenire le attività fraudolente. In caso di sospetto, inviamo sempre notifiche preventive ai nostri clienti (ndr: questo è ciò che non ha funzionato nel caso del vodese). Inoltre, raccomandiamo loro di attivare la notifica via SMS per ogni transazione effettuata con la carta e richiamiamo l'attenzione sulla necessità di non rendere accessibili a terzi password o dispositivi mobili su cui è memorizzata la carta di credito».
Sostegno ai creatori di contenuti
YouTube è considerato una piattaforma gratuita. Molti genitori non sanno quindi che i loro figli vi spendono ingenti somme di denaro. Oltre alle serie e ai film a pagamento, nonché ai vari abbonamenti, è possibile acquistare anche i cosiddetti prodotti "Super", pensati per supportare i creatori di contenuti. Questi consentono, ad esempio, di mettere in evidenza un commento o di utilizzare GIF ed emoticon speciali nelle chat. Inoltre alcuni youtuber dispongono di community a cui è possibile aderire, anche in questo caso, a pagamento.