Ascensione, Pentecoste e Corpus Domini: chi sceglie di partire penerà un po'. L'invito è a portare pazienza evitando le strade secondarie
ZURIGO - Il leitmotiv per il ponte dell'Ascensione, ma anche per quelli di Pentecoste (27-29 maggio) e del Corpus Domini (8 giugno) sembra essere la coda.
L'Ustra ha già annunciato disagi alla viabilità che si concentreranno, come da tradizione, sull'A2 e sull'A13, «in particolare all'ingresso delle gallerie del San Gottardo e del San Bernardino», viene annunciato.
«Restate in coda» - Buttarsi sulle strade secondarie per tagliare il traffico non sarà la soluzione. L'Ustra infatti invita i viaggiatori e restare in coda evitando di «creare disagi alla popolazione locale congestionando la rete subordinata fino a paralizzare la viabilità».
Nel periodo degli spostamenti, l'Ufficio federale delle strade sarà in stretto contatto con le autorità dei Cantoni particolarmente colpiti dal problema, ovvero con le polizie cantonali di Grigioni, Nidvaldo, Svitto, Ticino e Uri. Anche quest'anno alcune località grigionesi saranno chiuse o solo limitatamente aperte al traffico in transito. Nel Canton Uri, in caso di code importanti, saranno chiuse le entrate di Wassen e Göschenen, qualora il passo del San Gottardo non fosse ancora aperto.
Il problema del traffico che sfugge alle code autostradali, d'altronde, è di strettissima attualità. Tanto che nel Canton Uri si sta facendo pressione sul parlamento federale attraverso un'iniziativa cantonale in cui si chiede, tra l'altro, di introdurre un sistema di prenotazione digitale per attraversare il traforo autostradale.
Già 340 ore in coda in 4 mesi - I dati dell'Ustra e di Viasuisse confermano il problema. Dal 2012 al 2022 - segnala l'Aargauer Zeitung - le ore di traffico annue al portale nord del San Gottardo sono più che triplicate. Nel 2022, ad esempio, i veicoli hanno sostato sull'autostrada urana per più di 1800 ore, nel 2012 erano meno di 600 ore.
Anche quest'anno le cifre sembrano confermare la tendenza: da gennaio ad aprile le ore d'ingorgo di quest'anno sono state 340, più del doppio rispetto ai primi quattro mesi del 2018.
Gli urani registrano un altro record sgradito: mentre le ore di ingorgo al portale nord del Gottardo sono più che raddoppiate dal 2011 al 2021 (+114%), quelle registrate in tutta la Svizzera sono aumentate solo di circa la metà (+56 per cento).
Eppure l'autostrada del Gottardo non è così frequentata. Nel 2022, in media, sono 19.000 i veicoli che hanno attraversato quotidianamente il tunnel, mentre nel punto più trafficato della Svizzera, a Wallisellen, sono stati registrati 134.000 veicoli giornalieri.
In coda anche se si "sorvola" il problema - Anche chi ha scelto di sorvolare letteralmente il problema non sarà esente dalle code. Come già preannunciato dagli aeroporti di Zurigo e Basilea-Mulhouse-Friburgo, per il fine settimana dell'Ascensione e di Pentecoste si prevede un «numero di passeggeri molto elevato». «Questo porterà inevitabilmente a tempi di attesa più lunghi», segnala il Blick. Tanto che è raccomandato «fortemente» un arrivo anticipato. Ma non più di tre ore, come richiesto dall’aeroporto di Zurigo che teme l'intralcio dei passeggeri in partenza. Per garantire che tutto funzioni nel modo più fluido possibile è stato chiesto aiuto ai viaggiatori invitandoli a portarsi avanti con i check-in online e a viaggiare con poco bagaglio a mano.