I ristoratori rossocrociati fanno sempre più fatica a trovare personale. E l’attività va in crisi.
BERNA - Aperti cinque giorni a settimana al posto di sette. In piena stagione estiva. È una situazione che prende i clienti decisamente in contropiede, quella del ristorante Calanda di Coira. «Non abbiamo altra scelta», spiega al Tages Anzeiger la proprietaria Sandra Brunner, che sta subendo una forte mancanza di personale. «Dobbiamo prenderci cura dei dipendenti esistenti, altrimenti alla fine li perderemo».
Una spiegazione, questa, data anche attraverso il sito web del ristorante: «Il nostro team è ancora molto piccolo. Per poter concedere a tutti sufficienti e importanti giorni di riposo, il ristorante Calanda rimarrà chiuso il lunedì e il martedì fino a nuovo avviso. Il nostro cuore gastronomico soffre».
Alcuni dei precedenti dipendenti, spiega Brunner, hanno lasciato il posto per tornare nei loro Paesi di origine, Germania e Portogallo, e il numero di candidature arrivate per i tre posti attualmente vacanti è limitatissimo.
Il caso del ristorante Calanda, però, non è di certo un unicum. Anzi. Da tempo GastroSuisse ha rilevato un’importante carenza di personale nel settore della ristorazione rossocrociato.
Ed è crisi anche all’Hotel ristorante Tiefenbach, situato poco prima del passo del Furka. Dopo la partenza di alcuni membri del personale provenienti da Portogallo e Italia, infatti, il ristorante è sostanzialmente chiuso.
«All’estero i ristoranti hanno iniziato a pagare salari decenti», spiega al quotidiano zurighese il consulente gastronomico Peter Herzog, perciò molti lavoratori non vengono più in Svizzera. «Preferiscono restare a casa. Lì possono vivere con i loro genitori e, con un costo della vita più basso, ottengono gli stessi guadagni che a St. Moritz».
Per diventare più attrattivi i ristoranti svizzeri dovrebbero dunque offrire salari e condizioni di lavoro migliori, sottolinea Herzog, e a valere sarebbe la legge del più forte. «Anche avere un minor numero di ristoranti non sarebbe male. Di solito quelli rimanenti migliorano».