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SVIZZERAImprese che falliscono in forte aumento: attese 10mila chiusure

03.10.23 - 09:44
Nei primi nove mesi dell'anno sono state 5'466 le aziende che hanno depositato i bilanci
Foto Deposit
Fonte ATS
Imprese che falliscono in forte aumento: attese 10mila chiusure
Nei primi nove mesi dell'anno sono state 5'466 le aziende che hanno depositato i bilanci

ZURIGO - I fallimenti aziendali per insolvenza sono in forte aumento in Svizzera: nei primi nove mesi dell'anno hanno dovuto depositare i bilanci 5466 imprese, l'11,0% in più dello stesso periodo del 2022. In tre occasioni sono state registrate più di 700 bancarotte al mese: non era mai successo, affermano gli specialisti di Creditreform, la società di informazioni economiche che pubblica oggi i dati.

Alle chiusure per incapacità a far fronte ai pagamenti vanno poi aggiunte quelle per lacune nell'organizzazione (articolo 731b del Codice delle obbligazioni): queste sono scese sensibilmente, contraendosi del 17,7% a 2015. Il numero complessivo dei fallimenti si attesta così a 7481 (+1,5% su base annua).

Per l'insieme dell'anno Creditreform si aspetta circa 10'000 fallimenti (precisamente 9980), in flessione dell'1,1%, ma con un +7,4% per le insolvenze. Rispetto agli ultimi anni pre-pandemici (media 2018-2019) si osserva un incremento del 23%.

I fallimenti di privati sono invece stati 6316 fra gennaio e settembre, in progressione dell'1,9% su base annua. La stima per l'insieme del 2023 è di 8420 (+2,4%).

Analizzando in dettaglio le informazione relative alle aziende, il settore più colpito dalle chiusure è quello dell'edilizia ausiliaria, con una quota del 15,1%, cosa che secondo gli esperti di Creditreform riflette probabilmente l'incombente crisi. Commercio all'ingrosso e al dettaglio seguono a ruota con il 14,2%, vengono poi consulenza aziendale (11,6%), nonché comparto alberghiero e della ristorazione (10,5%).

Molte ditte muoiono, ma tante nascono: nei primi nove mesi le nuove iscrizioni a registro di commercio sono state 38'302, il 3,3% dello stesso periodo dell'anno scorso, gli stralci 22'713 (+7,2%). Per l'intero 2023 Creditreform scommette su rispettivamente 52'000 (+4,0%) e 30'300 (+8,0%).

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COMMENTI
 

Voilà 1 anno fa su tio
Così non pagano tasse e contributi sociali, e il giorno dopo riaprono con un altro nome.

F/A-19 1 anno fa su tio
Una ditta è seria se ha decenni di esistenza, una ditta è seria se ha una sede, se ha dipendenti formati, proprietari con diplomi, referenze eccetera, poi tanti guardano solo al prezzo basso e cosi la qualità va a farsi benedire, garanzie non ce ne sono a parte la sicurezza di problemi certi.

M70 1 anno fa su tio
ci sono ditte e artigiani locali che devono chiudere x questi imprenditori che si insediano con le ditte, sembra che sono tutti esperti e invece fanno solo disastri...ma intanto portano via i clienti alle ditte serie .poi mettono la chiave sotto lo zerbino e se ne vanno. Non è accettabile così come i nostri datori che lasciano a casa i domiciliati x prendere i badini, magari anche senza certificati e capacità..( vedi il barista che si mette a montare finestre..) ecc. per me queste ditte, anche se locali, possono fallire anche domani. Ricordate gente che, anche se ognuno deve guardate il proprio borsellino, può scegliere le ditte e gli artigiani locali e scartare quelli sono e hanno alle dipendenze solo fronta. idem per i ristoranti..

centauro 1 anno fa su tio
Risposta a M70
Ma tu pensi che un cliente va a vedere di chi è la ditta e la provenienza dei dipendenti? A uno interessa risparmiare e che il lavoro sia ben fatto, anche perché i frontalieri sono dei bravi e motivati lavoratori anche se negli ultimi anni la qualità è calata a causa di certi impresari che pensano solo al guadagno.

F/A-19 1 anno fa su tio
Risposta a centauro
Io penso proprio che un cliente va anche a vedere chi è la ditta a cui affidare i lavori, io parlo per esperienza, i miei clienti sono tanti, alcune centinaia e stai tranquillo che non fanno entrare in casa chiunque, poi ci sono i clienti furbi che pensano di scoprire l’acqua calda, quelli che poi si trovano inevitabilmente nei guai causa lavori approssimativi, un bravo impresario fiuta questi clienti e ci sta alla larga.

Hammer 1 anno fa su tio
Ma pf, non venite almeno a raccontare che è dovuto alla mancanza di personale, magari qualificato. Ricevono gli incentivi e sussidi per aprire ed al momento di iniziare a restituire...stranamente falliscono...e risorgono come funghi sotto altra veste. SVEGLIA! siamo in parecchi a non aver scritto "giocondo" in fronte da una vita!!!

OrsoTI 1 anno fa su tio
E aggiungo….. tanti di quelli (quasi tutti) che si lamentano della ue e frontalieri, spendono i soldi e vacanze in italia aiutando le nostre aziende a fallire. Io Lo chiamo ipocrisia. Se non vuoi ue e frontalieri, non andare a fare la spesa e shopping in italia….. lo dico a tutti quei ipocriti con targa svizzera che sono nei centri commerciali in italia …… grazie di aiutare a far fallire le attivita commerciali nel nostro cantone

Bandito976 1 anno fa su tio
Risposta a OrsoTI
secondo te, nelle attività commerciale in Ticino chi ci lavora? Il Ticinese con una paga degna per vivere?

La verità 1 anno fa su tio
Risposta a OrsoTI
Io vado spesso in Italia a fare la spesa perché c'è molta più scelta, molti prodotti sono migliori (p. es frutta e verdura) e il risparmio è evidente.. invece di pensare a me, pensate a quei politici e imprenditori che si aprono sedi e fondazioni in luoghi impensabili solo per risparmiare sulle tasse... loro sì che sono il vero cancro di questo sistema, non noi poveracci che risparmiamo 50€ facendo la spesa in Italia

OrsoTI 1 anno fa su tio
Dai dai…. Mandiamo via i frontalieri:) cosi le ditte chiudono e aprono all’estero. Poi gli stessi destroidi si lamentano. Abbiamo costi troppo alti e le aziende non ce la fanno. Aggiungiamo che in svizzera puoi fallire e riaprire in 5 minuti una nuova ditta pulita ed il gioco è fatto. Quando all’UE GIRERANNO I 5 minuti, metteranno dazi sui prodotti svizzeri (extra ue) e le ditte per vendere chiuderanno e apriranno all’estero (già lo stanno facendo). No ue, no stranieri! Grazie destra. :)

Eritos 1 anno fa su tio
Prima o poi le tasse non verrano più pagate e spero vivamente in breve tempo così che la politica si muova

Se7en 1 anno fa su tio
…. No problem!…. Va tutto bene 🤣🤣🤣

Dan1962 1 anno fa su tio
Tante muoiono tante nascono troppo facilmente degli stranieri e persone con poca esperienza pensano di riuscire dove altri hanno fallito date permessi per aprire ristoranti uno dopo l’altro che vendono lo stesso prodotto oggi milioni di gelaterie ? Pizzerie, parrucchieri , imprese edili senza scrupoli occorerebbe legiferare troppi permessi per taxi troppi permeasi per fare unghie

F/A-19 1 anno fa su tio
Risposta a Dan1962
E sotto sotto c’è la mafia....
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