Cerca e trova immobili

SVIZZERA/UE"Erasmus+": è la Svizzera a essere in ritardo

27.11.23 - 17:30
Bruxelles ha infatti mostrato disponibilità a colloqui tecnici sui programmi Orizzonte Europa ed Erasmus+.
Deposit Photos
Fonte Ats
"Erasmus+": è la Svizzera a essere in ritardo
Bruxelles ha infatti mostrato disponibilità a colloqui tecnici sui programmi Orizzonte Europa ed Erasmus+.

BERNA/BRUXELLES - Martedì scorso Bruxelles ha mostrato la sua disponibilità a colloqui tecnici con la Svizzera sul programma di ricerca dell'Unione europea (Ue) "Orizzonte Europa" e sul programma di mobilità studentesca dell'Ue "Erasmus+". Ma in Svizzera i preparativi per discussioni su quest'ultimo sono in ritardo. Esperti elvetici dell'istruzione sperano ora che la Commissione europea insista su un pacchetto sui due temi.

Per una rinnovata partecipazione della Svizzera al programma "Orizzonte Europa" è tutto pronto. Le basi legali sono disponibili e il finanziamento è garantito. Diversa è la situazione per il programma "Erasmus+". «Qui i preparativi non ci sono», ha detto a Keystone-ATS Nadège Widmer, copresidente dell'Unione svizzera degli studenti di scuole universitarie (USU).

Esperti ritengono che i preparativi per un'associazione a Erasmus siano in ritardo di un anno e mezzo o due rispetto a quelli relativi al programma di ricerca dell'Ue. La Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l'innovazione (SEFRI) non è d'accordo: anche per '"Erasmus+" la Svizzera è pronta ad «avviare immediatamente colloqui in vista di un'associazione», ha indicato sempre a Keystone-ATS. Un mandato negoziale c'è dal 2021.

Movetia, l'agenzia svizzera per scambio e mobilità, è ai blocchi di partenza: «Siamo pronti per un accreditamento come agenzia Erasmus+», ha detto a Keystone-ATS il direttore di Movetia Olivier Tschopp. Quest'ultimo spera «che l'associazione con 'Erasmus+' non sia troppo ritardata rispetto a quella con 'Orizzonte Europa'».

Per Widmer, il fatto che la Svizzera non sia così avanti con Erasmus ha molto a che fare con la volontà delle autorità. Mentre la maggioranza dei politici concorda sull'importanza di una partecipazione al programma di ricerca dell'Ue, l'Assemblea federale trascurerebbe i numerosi vantaggi di "Erasmus+", ha affermato Widmer.

Inoltre, si rimanda volentieri al programma svizzero di sostituzione Erasmus, considerato un successo. Per il copresidente dell'USU Gazmendi Noli, questa è solo la mezza verità. Il programma svizzero di sostituzione Erasmus è del tutto inadeguato per gli studenti.

I maggiori perdenti sono gli apprendisti, continua Noli. «Questo perché negli ultimi anni il programma Erasmus è stato ampliato maggiormente nell'istruzione professionale». Inoltre, gli studenti svizzeri possono partecipare ai progetti solo in misura molto limitata a causa dell'esclusione della Svizzera dal programma.

Widmer e Noli sperano quindi che Erasmus riceva il sostegno di tutti quei politici elvetici che sono a favore di una forte formazione professionale.

Importante anche per le università

"Erasmus+" è importante anche per le università svizzere e le scuole universitarie professionali. Da un paio di anni esse possono stringere alleanze transnazionali con accademie dell'Ue.

Lo scopo di queste alleanze è quello di consentire agli studenti di studiare in università di diversi Paesi. Inoltre, intendono promuovere la mobilità di ricercatori e insegnanti. Tuttavia, a causa della mancata associazione con Erasmus, l'Ue non fornisce alcun sostegno finanziario alle alte scuole elvetiche.

Per la Commissione europea sembra chiaro che le discussioni tecniche riguardino entrambi i programmi, Orizzonte ed Erasmus. Il vicepresidente della Commissione europea Valdis Dombrovskis si è pronunciato in merito martedì scorso.

Finora, tuttavia, non ci sono segnali che la Commissione europea insisterà sui colloqui e sui negoziati per entrambi i programmi.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

Nikooo777 11 mesi fa su tio
Io ho beneficiato del programma Svizzero di mobilita' nel 2015 ed e' andato tutto alla perfezione. Non dico che sarebbe un male far parte di nuovo di Erasmus+, ma anche il nostro modello e' ben funzionante e permette agli studenti di recarsi in sedi estere (e viceversa).

tbq 11 mesi fa su tio
La mobilità studentesca, gestita dalla Svizzera, è costata 190 milioni di Franchi tra il 2014 e il 2020. La mobilità studentesca, demandata all'UE, ci sarebbe costata per lo stesso periodo 495 milioni di franchi. Differenza, 305 milioni. Ah, dimenticavo; la partecipazione ad Erasmus (tra il 2011 e il 2013) costò alla Svizzera circa 80 milioni di franchi, di cui solo un terzo impiegati per la mobilità studentesca; il resto è andato a finanziare OTTOCENTO progetti che nulla avevano a che vedere con gli studenti, tra cui palestre di Yoga, tazzine da caffé riciclabili, associazioni vegetariane, conferenze sullo stress per i dipendenti della Posta e quant'altro. Qualcuno pensa che i summenzionati 305 milioni di differenza avrebbero fatto una fine diversa? ;)

Manang1404 11 mesi fa su tio
Risposta a tbq
Fonte?

Dex 11 mesi fa su tio
Risposta a tbq
Dici il falso

tbq 11 mesi fa su tio
Risposta a Dex
Mi spiace, ma dichiararlo non basta. E se dopo lo scandalo corruzione dello scorso dicembre ancora non hai capito cosa succeda a Bruxelles... beh, ho una bella fontana a Roma che è da un po' che vorrei vendere. T'interessa? ;)

tbq 11 mesi fa su tio
Risposta a Manang1404
Manang, conosci anche altre parole? Due volte mi hai risposto, con la stessa parola. :) Comunque, la fonte è la Basler Zeitung, «Erasmus-Millionen für kuriose und absurde Projekte» (11 marzo 2014). Per le cifre, le ho raccolte da articoli e comunicati federali che ne parlavano. Già che son qua, potrei anche parlare del fatto che inizialmente la spesa doveva essere di 305 milioni di franchi, ma dieci giorni prima del termine ultimo per la firma dell'accordo l'UE ha aumentato le richieste finanziarie a 495 milioni. La non accettazione da parte della Svizzera di questo ricatto fu la causa dell'esclusione elvetica da Erasmus, scattata il 7 febbraio 2014. Fonte, mi chiedrai? :) Tio, «L'Erasmus era in dubbio già prima del 9 febbraio».

Manang1404 11 mesi fa su tio
Risposta a tbq
non ho messo in dubbio la tua parola, ho solo chiesto dove hai preso questi dati cosi' precisi.

tbq 11 mesi fa su tio
Risposta a Manang1404
Manang, ok, forse ho reagito "un po' troppo". :)
NOTIZIE PIÙ LETTE