Per la Giornata internazionale per l'eliminazione della discriminazione razziale la Confederazione pubblicherà un podcast sul argomento.
BERNA - Per la Giornata internazionale per l'eliminazione della discriminazione razziale il Servizio specializzato per la lotta al razzismo (SLR) pubblicherà anche in italiano un podcast di 10 puntate dal titolo "Paliamone! 20 voci sul razzismo in Svizzera", in cui diversi esperti si confrontano sulle numerose sfide legate alla lotta contro il razzismo e di come si è assistito a un cambiamento significativo nel modo in cui la società e gli attori affrontano il problema.
Il podcast tratterà di come in passato, in Svizzera, il razzismo era spesso trascurato o sottovalutato, considerato principalmente come un fenomeno esterno: tuttavia si è assistito a una trasformazione e a un'evoluzione nel modo in cui il dibattito è stato affrontato nel paese. Verrà successivamente analizzato questo concetto da un punto di vista strutturale, sottolineando come il razzismo non sia solo un problema individuale, ma anche radicato nelle strutture della società.
Nel podcast si discuterà dell'attuale legislazione svizzera contro il razzismo, evidenziando le sfide e le controversie che la circondano. Si metterà in luce anche il cambiamento di attitudine nei confronti degli immigrati in Svizzera per sottolineare la necessità di individuare degli atteggiamenti razzisti in modo più efficace. Si parlerà in seguito del ruolo delle istituzioni nel combattere il razzismo in modo tale che una rappresentanza diversificata possa fare la differenza.
Si svilupperà inoltre il concetto di discriminazione multipla che rappresenta una sfida significativa per i centri di consulenza delle vittime del razzismo, dato che molte persone subiscono discriminazioni per più di un motivo. Vi sarà poi un'analisi della questione riguardante gli yenish, i sinti e i rom in Svizzera. Infine, l'antisemitismo e il razzismo antimusulmano vengono menzionati per evidenziare come questi fenomeni non siano strettamente legati alla religione, ma piuttosto a rappresentazioni dell'altro.