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L'ambasciatore svizzero in Ucraina e Moldavia e il capo del SESU ucraino hanno firmato oggi un memorandum
BERNA / KIEV - L'ambasciatore svizzero in Ucraina e in Moldavia, Félix Baumann, e il capo del Servizio d'emergenza statale ucraino (SESU), Andrii Danyk, hanno firmato oggi un memorandum di partenariato per approfondire la cooperazione.
In questo modo si vuole rafforzare la collaborazione in situazioni d'emergenza tra la Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC) e il SESU, ha comunicato in serata il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE). Essa verrà inoltre migliorata per quanto riguarda gli interventi di soccorso e l'assistenza immediata della popolazione civile.
Tra le altre cose, la Svizzera dona veicoli e pezzi di ricambio e migliora le competenze professionali del personale del SESU attraverso formazioni ed esercitazioni. Inoltre verranno aumentate le capacità nei settori dell'acqua, dei servizi igienici e sanitari (WASH) e dei servizi energetici d'emergenza.
Uno dei punti principali nel 2024 sarà la costruzione di un centro logistico per l'unità di servizi tecnici del dipartimento principale del SESU nella regione di Kiev. L'obiettivo è garantire una distribuzione rapida ed efficiente delle attrezzature donate.
Secondo il comunicato il SESU è stato in prima linea nel coprire le necessità d'emergenza derivanti dalla guerra. Solo lo scorso anno, esso ha risposto a 404'368 richieste di aiuto e ha salvato 4'846 persone.
«Con questo memorandum la Svizzera riafferma la sua solidarietà con l'Ucraina e il suo impegno a sostenere le persone in difficoltà», afferma Baumann nella nota.
Le parti hanno anche concordato di migliorare le capacità dei dipartimenti del SESU a livello comunale, soprattutto nelle regioni in prima linea, ad esempio Sloviansk e Kherson. Secondo l'accordo la DSC intende fornire finanziamenti fino a 2,8 milioni di franchi entro la fine dell'anno.
