I motivi di un primato che preoccupa, soprattutto le casse malattia che in molti casi sono chiamate a rimborsarle.
ZURIGO - In Svizzera ci sono meno obesi che in altri Paesi del mondo, eppure è il posto dove vi è il più alto utilizzo di iniezioni per dimagrire.
La Svizzera sbaraglia luoghi del mondo come Stati Uniti, Germania e Canada dove il problema del sovrappeso è molto sentito e il suo primato è ancora più sorprendente se si pensa che la Confederazione ha autorizzato con maggiore ritardo - rispetto a questi Stati - l'utilizzo delle nuove iniezioni per fare andare giù il dato numerico sul display della bilancia.
La ricerca - di cui rende conto il TagesAnzeiger in un articolo pubblicato oggi (16 luglio) - è stata effettuata da un gruppo di ricercatori guidati dalla professoressa Kerstin Noëlle Vokinger dell'Università di Zurigo. Lei e i suoi collaboratori sono giunti alla conclusione che la Svizzera è il leader pro capite in fatto di nuove punture anti-grasso.
Gli studiosi sono andati ad analizzare le vendite di vari prodotti, tra questi i farmaci Saxenda (principio attivo: liraglutide) e Wegovy (principio attivo: semaglutide). Entrambi appartengono a una famiglia di recettori tra i più efficaci per la perdita di peso fino ad oggi.
Il forte aumento di vendita in Svizzera e le ragioni - Secondo lo studio, il volume di vendita di Saxenda in Svizzera «ha subito un'impennata a partire dal 2020 e si è stabilizzato solo nella seconda metà del 2023, probabilmente a causa delle strozzature nell'approvvigionamento» scrive il Tagi.
Come si spiegano le vendite elevate in Svizzera? «Il fattore decisivo è sicuramente il costo per i pazienti», ha dichiarato al quotidiano zurighese la docente di Diritto e medicina Noëlle Vokinger, sottolineando che «a differenza degli altri tre Paesi, in Svizzera l'assicurazione di base copre i costi del trattamento a determinate condizioni».
E in effetti il balzo in avanti di vendite del prodotto Saxenda in Svizzera, combacia con la decisione prevedere la copertura del costo. Negli Stati Uniti, come in Canada, l'assicurazione non risponde economicamente delle punturine contro l'obesità.
Neanche la Germania pensa minimamente a rimborsare una spesa sanitaria che viene rubricata alla casella "stili di vita", di cui le casse federali non possono farsi carico. Ma il boom di vendite, si spiega anche per una ragione prettamente economica: in Svizzera le punture di Saxenda costano meno che in altre parti. Si stima che nella Confederazione una persona spende mediamente 2.000 franchi all'anno, contro i 12mila che si tirerebbero fuori oltre oceano.
«Si rischiano costi ulteriori per centinaia di milioni» - Parola di Philomena Colatrella, Ceo della cassa malattia CSS, secondo cui l'anno prossimo le spese per tutti gli assicuratori ammonteranno a diverse centinaia di milioni di franchi.
Interpellata sempre dal TagesAnzeiger, Colatrella stima che per CSS il costo del solo soppressore dell'appetito Wegovy supererà i 50 milioni di franchi nel 2025.
Non si sa ancora se i costi per altre terapie - ad esempio per la cura di malattie cardiache, la cui incidenza potrebbe calare - diminuiranno a loro volta, ha spiegato Colatrella. Anche le conseguenze a lungo termine non sono ancora chiare, stando alla manager, secondo cui «stiamo assistendo è un fortissimo aumento dei volumi».