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SVIZZERA / GERMANIA Dopo gli attentati a Solingen: niente più armi svizzere in Germania

15.10.24 - 21:31
Le autorità tedesche non stanno più rinnovando i permessi di transito per i militi svizzeri e i detentori di un porto d'armi europeo
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Fonte BLICK
Dopo gli attentati a Solingen: niente più armi svizzere in Germania
Le autorità tedesche non stanno più rinnovando i permessi di transito per i militi svizzeri e i detentori di un porto d'armi europeo

BERNA / BERLINO - Si cominciano a sentire anche alle nostre latitudini gli effetti della nuova politica migratoria tedesca, resa più severa a seguito dei numerosi attentati terroristici a Solingen e in altre cittadine tedesche.

Le relazioni con la Germania - per quanto pacifiche e sempre cordiali - si sono infatti incrinate su alcuni punti, a seguito della decisione di Berlino di limitare il possesso e il traffico di armi all'interno dei confini nazionali.

Alcune delle misure implementate sono andate a influire sulla capacità dei militi svizzeri e dei detentori di un porto d'armi europeo di recarsi in Germania con la propria arma d'ordinanza. Particolarmente colpiti sembrano essere i militi che dalla cittadina di confine di Buchberg (Sciaffusa) intendono recarsi al più vicino poligono di tiro, dato che la strada principale passa dal territorio tedesco. Questi dovranno dunque prendere una deviazione per recarsi al poligono, dato che le autorità tedesche non rilasciano più i necessari permessi annuali.

«Si tratta di una decisione politica, ed è legata alle recenti misure di sicurezza adottate in Europa», ha dichiarato un responsabile dell'associazione dei tiratori di Sciaffusa al Blick, confermando che i permessi di cui godevano i propri membri non sono stati rinnovati dalle autorità tedesche.

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