SVIZZERAQuando invece di riceverlo, il pacco te lo fanno

BERNA - Un messaggio sullo smartphone informa il compratore che il pacco è stato consegnato. Peccato però che quando la persona torna a casa la cassetta delle lettere sia desolatamente vuota. E il pacco sparito. «Nel 2023 i furti di pacchi registrati sono stati il triplo rispetto al 2019», spiega Stefan Müller di AXA, sottolineando come queste cose - secondo le statistiche del Gruppo assicurativo - accadano sempre più spesso. D'altronde, secondo dati forniti dalla Posta, circa 20'000 pacchi all'anno spariscono nel nulla in tutta la Svizzera.

Novembre e dicembre i mesi preferiti - Sparizioni che accadono soprattutto durante il periodo preferito dei ladri che resta quello tra novembre e dicembre. «Questo fatto è facilmente spiegabile - precisa Müller - con le offerte promozionali stile Black Friday e le vendite natalizie che "generano" un maggior numero di invii». E l'occasione, si sa, fa l'uomo ladro.

Galeotta fu la pandemia - Il primo notevole aumento del giro di pacchi (e di furti) si era registrato durante la pandemia. Un +30% nel 2020 al quale hanno fatto seguito altri incrementi sostanziosi - si calcola il 50% - negli anni successivi. Una tendenza, questa, che pare inarrestabile tanto che anche per il 2024 AXA ipotizza un aumento del 20% per questo tipo di reato. «Dalla fine della pandemia e dal ritorno alla mobilità constatiamo un generale aumento dei furti», chiarisce ancora Müller. «Nel frattempo poi acquistare in rete è diventata una consuetudine. Perciò in circolazione c’è una grande quantità di pacchetti».

Denunciare - Ma come fa il cliente alleggerito a farsi rimborsare? Lo spiega ancora AXA. «In caso di furto prima di poter segnalare l’accaduto all’assicurazione è necessario sporgere denuncia alla polizia». A tal proposito è importante sapere che l’assicurazione mobilia domestica copre quei casi in cui un pacco sia stato rubato ad avvenuta consegna. I pacchi mai consegnati, per contro, non sono assicurati. «In questi casi consigliamo alla clientela di recarsi di persona dal fornitore o dallo spedizioniere», così Müller.

Occhio alle condizioni - Laddove il pacco non venga consegnato correttamente, bisognerà verificare se l’impresa di spedizioni risponde dell’accaduto. Ma in quali casi la consegna è da ritenersi non corretta? «Dipende - precisa AXA - dalle condizioni contrattuali di consegna. La Posta Svizzera applica la seguente regola: se il pacco è troppo grande per essere lasciato nello scomparto di deposito e in casa non c’è nessuno, lo spedizioniere è autorizzato a lasciarlo sulla porta di casa – ma solo a patto che il pacco si trovi al riparo dalle intemperie e al sicuro o che ciò sia stato concordato con la persona che ha spedito o a cui è destinato il pacco. In caso contrario lo spedizioniere dovrà emettere un invito di ritiro e portare via il pacco».

Consigli - Ma poco importa che la merce sia assicurata o no: un furto è e rimane una seccatura. Vale pertanto la pena adottare qualche piccolo accorgimento. «Fortunatamente, nel frattempo la Posta o altri servizi di consegna offrono soluzioni adeguate. Inoltre, sembra che le persone preferiscano utilizzare un processo di spedizione sicuro», sintetizza Stefan Müller che consiglia di prendere direttamente in consegna il pacchetto, se possibile. In caso contrario l'esperto consiglia alcune piccole alternative per fare in modo che tutto fili per il verso giusto. «È possibile - conclude Müller - scegliere in anticipo il giorno di consegna. Chi ha difficoltà a fissare una data, potrà indicare un indirizzo di consegna alternativo – ad esempio quello di un vicino di casa o un membro di famiglia – o andare a prendere il pacco in un punto di ritiro».