Avrebbe guadagnato diversi milioni di franchi svizzeri al mese con le "puntate" fuorilegge su internet.
ZURIGO - I siti internet dedicati al gioco d'azzardo proliferano e spesso ve ne sono di illegali dietro ai quali si nascondono le mafie che controllano il mercato delle scommesse. La Polizia cantonale di Zurigo ha arrestato un presunto boss delle puntate fuorilegge: è un uomo di origine turca che avrebbe guadagnato diversi milioni di franchi al mese con il giro delle scommesse clandestine. Ne dà notizia 20 Minuten.
Il "capomafia" è finito in manette insieme ad altre cinque persone tutte incriminate in relazione alle scommesse sportive e a giochi di casinò illegali. Il boss, che gestiva da Zurigo una vasta rete di case da gioco online, avrebbe ricevuto il supporto di specialisti informatici, di esattori di denaro e poteva contare anche su decine di locali, per lo più gestiti da connazionali, in cui si giocavano un sacco di soldi e da cui ricavava milioni di franchi di profitti.
Su internet il fulcro dell'attività sarebbero stati i siti Siskowin.com, Solobet.com e Sportwin.com: le autorità svizzere li hanno bloccati più volte, ma senza successo. Dopo qualche tempo tornavano online con indirizzi leggermente diversi. Secondo Andrea Wolfer della Commissione federale delle case da gioco, «i profitti del gioco d'azzardo illegale sono spesso utilizzati per finanziare reati gravi come il traffico di esseri umani o lo spaccio di droga».
Il turco aveva entrature anche ad alti livelli istituzionali: in una foto scattata nel luglio di quest'anno, il presunto capomafia del gioco d'azzardo posa con il presidente della Repubblica di Cipro del Nord in una foto scattata durante un ricevimento ufficiale. Fonti ben informate - riporta il quotidiano zurighese - ipotizzano che il turco volesse stabilire un nuovo punto d'appoggio nella Repubblica cipriota, luogo noto tra l'altro per essere culla del gioco d'azzardo.