A dichiararlo la capa di fedpol. «Vogliono fare soldi e in maniera facile e rapida», senza sporcarsi troppo le mani.
BERNA - «La mafia la si vede solo se si guarda attentamente». Lo ha detto in mattinata la direttrice di fedpol Nicoletta della Valle intervistata durante una trasmissione radiofonica della SRF. In Svizzera, infatti, molti non sono consapevoli di quanto la malavita organizzata sia infiltrata nel nostro tessuto sociale. Oltre a ciò ha espresso preoccupazione riguardo al traffico illecito di armi che, a causa dei conflitti in atto, è aumentato significativamente. Teme infatti che a guerre finite «andranno a rimpinguare gli arsenali della criminalità organizzata». La capa di fedpol ha infatti ribadito che esiste un legame tra criminalità organizzata e terrorismo: «Abbiamo tutte le ragioni per essere preoccupati».
Nel suo intervento si è soffermata su ciò che significa «infiltrazione mafiosa». Una tecnica utilizzata dalla criminalità organizzata, in modo particolare dalla mafia italiana. Agisce in modo poco visibile, se non invisibile, andandosi a mischiare soprattutto nelle istituzioni per raggiungere i propri scopi. In Svizzera, non ricorre quasi mai alla violenza, ha spiegato. Se lo fa, l'episodio viene solitamente percepito dall'opinione pubblica come un incidente o un suicidio, ad esempio. Solo indagando in modo approfondito si può portare alla luce le mere ragioni di tale crimine, dimostrandosi dunque un regolamento di conti tra mafiosi.
In Svizzera attualmente è particolarmente attiva la generazione dei nipoti dei vecchi capi mafia che vogliono fare soldi e in maniera facile e rapida. Lo fanno offrendo prestazioni a prezzi particolarmente vantaggiosi e in questo modo schiacciano l'economia legale. Lo fanno addentrandosi in settori quali l'edilizia, la gastronomia, l'industria alberghiera e la filiera agroalimentare. A cui si affiancano: parrucchieri, centri estetici e di manicure o di servizi di assistenza privata (badanti). «La tratta di esseri umani oggi è molto più che semplice prostituzione. La tratta di esseri umani la si trova sempre dove c'è da guadagnare ed è in continua evoluzione», ha aggiunto la capa di fedpol.
Invita infine i cittadini a porre attenzione di fronte a prezzi stracciati di un prodotto o servizio. Bisogna sempre chiedersi «perché un prodotto o un servizio è tanto economico? Chi fa le spese di questo prezzo così basso?», conclude della Valle.