LUCERNAPene severe per il colpo alla gioielleria Gübelin

LUCERNA - Sei uomini accusati di aver organizzato una rapina in una gioielleria di Lucerna nel 2019 con un bottino di 20 milioni di franchi sono stati condannati a pene comprese tra i 3 e i 14 anni di reclusione. Sono stati riconosciuti colpevoli di rapina ed estorsione.

I sei imputati, di età compresa tra i 32 e i 61 anni, erano accusati di aver organizzato ed eseguito una rapina alla gioielleria Gübelin riuscendo a rubare quattro borse piene di gioielli e orologi. Il giorno dopo, la polizia ha sequestrato gran parte del bottino in un appartamento in un quartiere periferico e ha arrestato i sospetti.

Nella sentenza emessa oggi, il Tribunale penale di Lucerna ha seguito in larga misura le richieste del pubblico ministero e ha emesso condanne che vanno da tre anni e sette mesi a 14 anni e l'espulsione dalla Svizzera per periodi da 12 e 15 anni. I sei imputati dovranno anche pagare un risarcimento di 2,5 milioni di franchi alla società Gübelin e alla sua compagnia assicurativa. Ciascuno di loro dovrà accollarsi le spese legali per un totale di diverse decine di migliaia di franchi.

Un solo esecutore materiale - Nel caso dell'imputato principale, un 46enne serbo, la Corte è andata addirittura oltre le richieste dell'accusa, condannandolo a 14 anni di reclusione e 15 anni di espulsione. L'uomo ha ammesso i fatti e ha affermato di aver compiuto la rapina da solo: ha però negato di aver compiuto un'altra rapina alla gioielleria nel 2017. Il tribunale lo ha però condannato per entrambe.

Altri quattro imputati avrebbero contribuito all'organizzazione della rapina in vari modi. Un montenegrino di 50 anni, nella cui abitazione è stato ritrovato il bottino, è stato condannato a sette anni e due mesi di carcere. Un gioielliere macedone di 57 anni dovrà scontare sei anni e otto mesi per aver partecipato alla pianificazione del colpo, mentre un 38enne bosniaco nato in Svizzera è stato condannato a otto anni e tre mesi per aver, tra l'altro, organizzato l'alloggio e fatto da autista durante la rapina.

Pena severa per ex dipendente Gübelin - Dei due imputati svizzeri, un ex dipendente di Gübelin di 61 anni è stato riconosciuto colpevole di aver fornito ai rapinatori informazioni importanti sulle installazioni di sicurezza della gioielleria ed è stato condannato a 10 anni e due mesi di carcere. L'altro svizzero, di 32 anni, è stato condannato a tre anni e sette mesi, la metà di quanto richiesto dal pubblico ministero. Avrebbe ospitato i rapinatori nel bordello che gestiva all'epoca.

Un settimo uomo, che era stato ingaggiato come complice per la compiere la rapina, ha confessato e rilasciato ampie dichiarazioni agli investigatori. Sarà processato in un procedimento separato.