Lo afferma oggi il Consiglio federale. Sul tavolo a Berna anche la "Task Force Medio Oriente" e l'analisi dei finanziamenti in Medio Oriente
BERNA - Tenuto conto dell'attacco «scioccante» di Hamas in Israele contro la popolazione civile, il Consiglio federale è del parere che questa organizzazione debba essere definita «terrorista».
È quanto si legge in una nota governativa odierna in cui incarica la Task Force creata ad hoc di esaminare le opzioni legali per vietare l'organizzazione.
Il Governo condanna inoltre con fermezza questi atti di terrorismo e chiede la liberazione degli ostaggi, esprimendo nel contempo le proprie condoglianze a tutte le famiglie delle vittime. Il Consiglio federale rimane pronto a sostenere qualsiasi sforzo nella regione per attenuare il conflitto.
Pur riconoscendo «il legittimo desiderio di Israele di difesa e sicurezza nazionale», il Consiglio federale chiede la cessazione immediata della violenza e ricorda che la popolazione civile deve essere protetta e il diritto umanitario internazionale deve essere sempre rispettato.
Task Force
Come già anticipato ai media dal ministro degli esteri Ignazio Cassis negli scorsi giorni, l'esecutivo ha istituito la Task Force Medio Oriente, diretta dal Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE), in cui sono rappresentati il Dipartimento presidenziale, il Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS), il Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP) e la Cancelleria federale (CF).
Questo organismo ha il compito di effettuare le analisi necessarie per un processo decisionale coordinato nel contesto degli eventi in Israele e nei Territori palestinesi occupati.
No fondi ad Hamas
Tenuto conto dei problemi sollevati dal mondo politico circa l'uso che i Palestinesi fanno degli aiuti elvetici in loco - sono sostenute 30 ONG secondo quanto affermato da Cassis davanti ai media - anche il Consiglio federale attribuisce grande importanza alla garanzia che il sostegno finanziario della Confederazione sia utilizzato in modo oculato.
A questo proposito, in passato il DFAE ha verificato l'utilizzo dei fondi concessi alle ONG in Medio Oriente e ha adottato le misure necessarie. Ad oggi, non è a conoscenza di fondi svizzeri che siano andati a beneficio di Hamas e delle sue attività. Il DFAE effettuerà una nuova analisi dettagliata dei flussi finanziari legati al programma di cooperazione in Medio Oriente.