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CAMERE FEDERALIMatrimoni con minori, le due Camere sempre divise

06.06.24 - 10:41
Nazionale e Stati non concordano sulle eccezioni per mantenere l'unione.
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Fonte ats
Matrimoni con minori, le due Camere sempre divise
Nazionale e Stati non concordano sulle eccezioni per mantenere l'unione.

BERNA - Pur essendo d'accordo sulla necessità di agire per combattere i matrimoni con minorenni, le due Camere continuano a essere divise sulle eccezioni per mantenere l'unione. Il Consiglio Nazionale ha mantenuto oggi un'ultima divergenza con gli Stati nel progetto di revisione del codice civile volto a tutelare meglio le vittime.

Nei casi in cui l'interessato sia ancora minorenne al momento del procedimento di annullamento, il Governo ha proposto che il giudice possa effettuare una «ponderazione degli interessi»: il matrimonio può essere mantenuto se esiste un interesse prevalente per l'interessato.

Il Nazionale ha nuovamente respinto questa eccezione, poiché a suo avviso riduce l'effetto della legge. Diversi oratori, come Mauro Tuena (UDC/ZH), hanno da parte loro espresso il loro disagio per il matrimonio a 16 anni. Alla fine, con 125 contro 64 e 1 astenuto, UDC e sinistra l'hanno spuntata.

La settimana scorsa gli Stati avevano invece ribadito che intendono mantenere l'eccezione. Se venisse eliminata, i matrimoni contratti volontariamente e legalmente in alcuni Paesi dovrebbero essere forzatamente annullati, aveva fatto notare Daniel Jositsch (PS/ZH) a nome della commissione.

Un annullamento non è una separazione, aveva poi aggiunto, ricordando le implicazioni, ad esempio, per il diritto di famiglia e il diritto di asilo. Il plenum aveva specificato che il giudice deve garantire che la continuazione dell'unione corrisponda alla libera volontà del minore.

Oggi in aula è stato ribadito che i matrimoni forzati sono vietati in Svizzera e quelli effettuati all'estero prima dei 16 anni non sono riconosciuti. «Questa eccezione riguarda pertanto i matrimoni all'estero tra i 16 e i 18 anni», ha ricordato Patricia von Falkenstein (PLR/BS) facendo l'esempio di una giovane coppia statunitense (molti stati USA consentono il matrimonio prima dei 18 anni, ma anche Paesi come l'Italia, la Scozia o la Spagna) che si era sposata volontariamente nel proprio Paese e poi era venuta in Svizzera per studiare. Senza questa eccezione, il loro matrimonio dovrebbe essere annullato.

Anche il ministro di giustizia Beat Jans si è detto favorevole a una certa flessibilità. La gravidanza o la presenza di un figlio sono condizioni sufficienti per concludere che esiste un interesse preponderante, ha sottolineato. Ma la maggioranza del plenum non lo ha seguito.

Il dossier quindi torna al Consiglio degli Stati.

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