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TICINOI ladri? In estate prendono di mira rustici e piscine

04.07.03 - 09:52
Foto Ti-Press
I ladri? In estate prendono di mira rustici e piscine

BELLINZONA - È estate ma per i "soliti ignoti" non è tempo di andare in vacanza. Proprio in questo periodo aumentano infatti nel nostro cantone i furti. La polizia cantonale ha registrato nelle scorse settimane alcuni furti commessi all'interno di rustici e residenze secondarie in montagna, nonchè sulle rive dei laghi o negli stabilimenti balneari.

 

Per quanto riguarda i rustici, i furti sembrano aumentare di anno in anno. Stando ai dati forniti dalla polizia, nel 2002, da gennaio a luglio, i ladri hanno agito per ben 38 volte, mentre nello stesso periodo di quest'anno i furti commessi sono stati 56, dodici dall'inizio di giugno ad oggi.

 

I malviventi, come spiega la polizia, accedono nei rustici  forzando le porte o le finestre, rompendo i vetri con attrezzi generalmente trovati sul posto. Il ladro, degno di un perfetto film alla Totò, mangia, si sazia e a volte finisce anche per dormire nell'abitazione.  I furti avvengono in tutto il cantone ed in particolare sono presi di mira casolari ubicati nella fascia di confine, rifugi ottimali per nascondersi la notte ed operare furti nelle abitazioni dei dintorni di giorno.

 

Cosa ruba il ladro? La refurtiva consiste principalmente in abbigliamento, alimentari, pile, attrezzi che possono servire allo scasso (cacciaviti, asce, barre di ferro). Troppo spesso, precisa la polizia,  il ladro trova armi bianche o armi da fuoco (fucili da caccia o vecchi moschetti come pure armi da fuoco a canna corta) dei quali, potrebbe servirsi in caso di bisogno. In tal senso la polizia invita i proprietari di questi rustici a non  lasciare incustoditi armi che potrebbero rivelarsi pericolose per tutti coloro ( guardie di confine, guardia caccia, militari in ricognizioni, pattuglia di

polizia in perlustrazione) che potrebbero incontrare sul proprio cammino uno di questi malviventi.

 

Dalla montagna al fiume e alla piscina il passo è breve. Anche sulle rive dei nostri laghi o dentro le strutture balneari i ladri hanno le mani veloci. Approfittando dei momenti di risposo o delle pause pranzo dei bagnanti, i ladri ne approfittano per rubare nelle borse, negli zainetti lasciati incustoditi o "nascosti" sotto indumenti o coperte.

 

La polizia ha notato che questi furti vengono commessi soprattutto dal mercoledì al venerdì tra le 15.00 e le 18.00 e invita quindi alla prudenza: "gli abiti e le spugne non sono luoghi sicuri dove celare i propri averi" precisa la polizia che consiglia di custodire gli oggetti di valore negli appositi armadietti  oppure dentro le cabine chiuse a chiave.
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