Il sindaco Marco Borradori conferma nuovamente di credere nell’importanza dello scalo cittadino
LUGANO - «Il messaggio da venti milioni per il rilancio dell’aeroporto non si tocca, fintanto che non ci saranno argomenti solidi per farlo». Lo ha detto con fermezza il sindaco Marco Borradori in occasione della conferenza stampa in cui, poco fa, è stato annunciata la nomina dell ex Ceo di Darwin Maurizio Merlo quale nuovo direttore di Lugano Airport. Un intervento in cui il sindaco si è scagliato contro i politici che «alla minima difficoltà cambiano idea, schierandosi contro il futuro dello scalo». E ha detto: «Sono soltanto chiacchiere di una politica non con la “p” minuscola, bensì straminuscola».
Gli hangar? «Preziosissimi» - Il messaggio da venti milioni prevede in particolare la realizzazione di due hangar provvisori e l’acquisto di terreni. «Chi sostiene che l’aeroporto possa e debba andare avanti senza i voli di linea, sappia che anche soltanto per l’aviazione generale gli hangar sono un elemento preziosissimo». E per quanto riguarda i terreni: «C’è chi ha già dichiarato di non voler accettare la richiesta di acquisto, ma noi abbiamo il diritto all’esproprio, perché perseguiamo un interesse pubblico dettato dal piano delle infrastrutture aeronautiche».
«Mi batterò sempre» - Insomma, Borradori si schiera di nuovo con fermezza a favore dell’aeroporto luganese. «Finché sarò qua, in questo posto, mi batterò sempre. E non mollerò nemmeno di un centimetro. A meno che si realizzino tutte le ipotesi più nefaste, ma credo che abbiamo invertito la tendenza» ha concluso.