Dal prossimo 1. dicembre il cinquantacinquenne, scelto fra oltre cento candidati, sostituirà Alessandro Sozzi
LUGANO - L’ex Ceo di Darwin Maurizio Merlo è il nuovo direttore di Lugano Airport. Lo ha annunciato poco fa il presidente del Cda Emilio Bianchi. La scelta è stata fatta tra ben 121 candidati. Dal prossimo 1. dicembre il neonominato prenderà il posto di recente lasciato vacante da Alessandro Sozzi (e che Bianchi per un paio di mesi ha occupato ad interim). «Qualche idea per il rilancio dell’aeroporto ce l’ho, è un elemento fondamentale per il territorio» ha affermato Merlo.
«Con Merlo siamo convinti di avere nel nostro organico una persona che conosce a fondo le peculiarità dell’aviazione regionale europea e svizzera, nonché tutte le problematiche che abbiamo nel settore in Ticino» ha detto Bianchi. Soddisfatto il sindaco di Lugano Marco Borradori: «Abbiamo bisogno di una persona forte e resistente, in grado di reggere gli urti della politica».
Biografia - Maurizio Merlo, classe 1962, originario di Novazzano, è padre di due figli e risiede ad Aranno. Dopo il conseguimento di un diploma commerciale, si è avvicinato all’aviazione e ha conseguito la licenza di pilota presso Avilu. In seguito ha completato la sua formazione come pilota di linea seguendo un’accademia aeronautica negli Stati Uniti.
In passato è stato pilota e pure istruttore per Crossair. Nel 2004 è poi passato alle dipendenze di Darwin Airline, del quale è stato direttore operativo e in seguito, dal 2012, direttore generale.
Il rilancio dello scalo continua - All'inizio dello scorso ottobre il Legislativo cittadino aveva completato il Cda di Lugano Airport con la nomina di Robert Deillon, Raoul Paglia e Marco Bortolin per sostituire i dimissionari Giordano Zeli, Luca Bolzani e Daniele Casalini.
Ora per il Consiglio comunale il prossimo passo è rappresentato da una decisione sul messaggio municipale da venti milioni di franchi per la prima tappa del piano di rilancio dello scalo. Un messaggio che, come noto, prevede l'acquisto di terreni e la realizzazione di nuovi hangar provvisori. Nel frattempo il sindaco ha assicurato che «il messaggio non si tocca, fintanto che non ci saranno argomenti solidi per farlo». E ha concluso: «Credo nell’aeroporto».