Chieste anche garanzie in termini di mobilità e di sicurezza per i frontalieri
MILANO - «Ho espresso all'Ambasciatrice elvetica a Roma la mia soddisfazione per misure che andranno a rendere più sicura anche la prestazione lavorativa dei nostri frontalieri e l'ho ringraziata, ancora una volta, per le informazioni tempestive che continuiamo a ricevere da Berna, chiedendo, ancora una volta, di assicurare ai lavoratori italiani delle zone di confine il massimo delle garanzie in termini di mobilità e di sicurezza». Queste le parole del sottosegretario italiano agli Esteri Ivan Scalfarotto, in seguito alle decisioni intraprese ieri dal Cantone.
«Nella giornata di ieri - aggiunge Scalfarotto - ho anche confermato la mia disponibilità a collaborare a tutti i livelli istituzionali al Presidente della Regione Lombardia Fontana. Credo che, su un tema così importante per decine di migliaia di famiglie e per i buoni rapporti che ci devono essere con un Paese vicino e amico, sia fondamentale esercitare una leale e positiva collaborazione tra tutti i livelli di governo».