Il lusso non conosce Covid. Con la pandemia le vendite sopra i 10 milioni sono aumentate in Ticino. Qualche esempio
LUGANO - Posizioni imprendibili. Ville con piscina, anzi piscine, terrazze vista lago, darsena e spiaggia privata. Prezzi da 7 milioni di franchi in su, oltre 10mila franchi al mese di affitto. Le abitazioni ultra-lusso non hanno sofferto la pandemia, anzi: in Ticino la domanda è aumentata «in modo molto marcato» assicurano gli operatori del settore.
E assieme alla domanda aumentano anche i prezzi. Il record “visibile” è di una villa a Porza: in vendita per 28 milioni, negli ultimi anni è assurta alle cronache come residenza del petroliere nigeriano Kola Aluko - ricercato per truffa e riciclaggio dal 2016 - ma in passato ospitò anche l’ex cancelliere tedesco Konrad Adenauer. Poi ci sono i prezzi “invisibili”, quelli che «arrivano fino a due volte tanto» assicura Ueli Schnorf di Wetag Consulting (Christie’s). L’agenzia gestisce in Ticino 45 immobili dal valore compreso tra 10 e 60 milioni - la fascia super-lusso - ma per lo più «le trattative si svolgono in forma riservata, con prezzo su richiesta».
A Morcote una villa di 850 metri quadri con terreno di 2.500 e terrazzo di 210 costa 16 milioni. Ma «ognuno di questi oggetti ha caratteristiche molto specifiche, i parametri non sono fissi come per i normali appartamenti. C’è un grande margine di soggettività» continua Schnorf. «Nel complesso notiamo che il prezzo di vendita si scosta sempre meno dalle aspettative del venditore».
Tradotto: niente sconti. Dall’inizio della pandemia le vendite sono aumentate del 50 per cento, in linea con quanto registrato nel resto della Svizzera secondo un recente studio di Credit Suisse. «Per lo più gli acquirenti sono stranieri facoltosi, che anziché comprare alle Canarie o in Grecia, scelgono il Ticino perché più vicino e sicuro, in tempi così incerti». Cosa cercano milionari e miliardari? Grandi volumi, piscina obbligatoria - meglio due: esterna e interna -, località esclusive.
Nella classifica svettano, oltre a Porza e Morcote, Collina d’Oro e il monte Brè, Montagnola. Nel Locarnese Ascona e Brione Sopra Minusio. Ma anche il centro di Lugano è ricercato, non solo per l’acquisto. Gli affitti di lusso sono un mondo a parte: in via Motta un attico di 5 locali e 300 metri quadri può costare 16mila franchi al mese, e servire «per una vacanza lunga oppure come punto d’appoggio durante la ricerca di un immobile da acquistare» racconta Alessandro Dubini dell’agenzia specializzata Domus Realty. Anche qui i clienti «sono soprattutto stranieri, da Italia, Francia, moltissimi tedeschi, che vogliono conoscere il territorio in vista di una sistemazione definitiva». La ricerca non è sempre facile: «Non si trovano più ville, vanno a ruba» confida Dubini. «Credo che ad attirare tante persone sia stata anche la gestione svizzera della pandemia. Libertà e alti standard sanitari». Il clima ticinese ha fatto il resto.
Poi c’è anche chi la mega-villa alla fine decide di costruirsela da sé, a proprio gusto. È il caso di un noto imprenditore del settore sanitario, che a maggio ha presentato domanda di costruzione per una villa di 837 metri quadri sulla collina di Breganzona. Vista sul monte Brè, due piscine (interna ed esterna), dépendance. Il prezzo? Non è dato saperlo. Ma sorgerà su una villa preesistente, che verrà demolita nei prossimi mesi. Se verrà concessa la licenza.