È stata presentata oggi la rinnovata motonave Ceresio: il motore è alimentato da sei batterie
LUGANO - Lo si comprende dalla sua colorazione: la motonave Ceresio ha novant'anni, ma è diversa dalle altre che solcano le acque del Lago di Lugano. Si tratta infatti del primo battello di linea completamente elettrico a carica rapida in Svizzera. E proprio quel tocco verde scelto per lo scafo vuole sottolineare questo primo importante passo “green” della Società di navigazione del Lago di Lugano (SNL).
Il progetto era stato annunciato negli scorsi mesi. E da oggi è realtà: la motonave rinnovata e soprattutto trasformata (che adesso si chiama MNE Ceresio 1931, dove la “e” sta per “elettrica”) è stata ufficialmente presentata. «La Ceresio non ha più un motore a combustibile fossile, quindi le emissioni di gas a effetto serra sono pari a zero» ha sottolineato Francesco Musto, direttore di esercizio SNL. Una novità che cambia anche l'esperienza sul lago: «Non ci sono più odori e nemmeno rumore, soltanto il fruscio dell'acqua che scorre sullo scafo. Quasi come andare in barca a vela, ma senza vento».
Nell'ambito della trasformazione del battello non è soltanto stato sostituito il motore. Sono infatti anche state riviste la sua idrodinamica e le normative di sicurezza. Queste ultime risalivano ancora al 1931.
Dal Ticino... al resto della Svizzera - L'odierna inaugurazione del battello elettrico Ceresio è comunque soltanto il primo passo di un progetto ben più ampio. «Oggi è una giornata storica per un progetto che durerà altri quattordici anni» ha infatti sottolineato Carlo Maria Acquistapace, direttore commerciale SNL. Un progetto che si chiama “Venti35” e che ha come obiettivo l'elettrificazione, entro il 2035, dell'intera flotta SNL sui laghi ticinesi. «È l'inizio di un'iniziativa - ha osservato il consigliere di Stato Christian Vitta - che auspichiamo possa avere successo non solo nel nostro cantone ma anche a livello svizzero».
Alcuni dettagli tecnici
La nave Ceresio è dotata di un doppio motore elettrico ad alta coppia da 225 kw di potenza nominale, tarato a 170kw per una velocità massima di oltre 24 km/h. Ad alimentarlo, attraverso un sistema di distribuzione a 800 volt in corrente continua e due inverter dedicati, sono installate a bordo in tre compartimenti stagni dedicati, sei batterie da 18 moduli l’una, a ioni di litio totalmente indipendenti e aventi una capacità totale di 840 Kwh per circa 6'000 kg di peso. Queste caratteristiche tecniche, abbinate a un sistema di ricarica rapida, permettono di impiegare la nave senza limitazioni operative rispetto alla precedente versione a gasolio.