La conferma arriva dal Ministero Pubblico. A depositarla un giocatore finito per tre giorni in ospedale.
BELLINZONA - Per tre giorni è stato in ospedale in seguito a un violento colpo preso in testa durante la tristemente nota rissa del match di calcio tra Semine e Locarno "andata in scena" il 18 settembre. Negli scorsi giorni un giovane calciatore, militante nella squadra bellinzonese, ha denunciato in polizia l'avversario che gli ha provocato la ferita mentre lui si trovava a terra. Il dettaglio è stato confermato dal Ministero Pubblico. Si tratta, in particolare, di una denuncia per lesioni semplici e vie di fatto.
Per quanto riguarda la giustizia sportiva, la Federazione ticinese di calcio ha già diramato le sue decisioni, con squalifiche pesanti che potranno eventualmente essere contestate con un ricorso. Cinque i giocatori complessivamente toccati dai provvedimenti, tre del Locarno e due del Semine. La sanzione più pesante, cinque anni, è andata a colpire il giocatore delle Bianche Casacche Saverio Manfreda (qui il suo sfogo).