Il TCS mette in guardia sull'esodo pasquale: le code inizieranno mercoledì. Bollino rosso tra giovedì e venerdì.
I viaggiatori, oltre ad armarsi di pazienza al portale Nord del San Gottardo, dovranno pure fare attenzione alle misure anti-Covid-19 che sono ancora in vigore nei Paesi limitrofi. Nell'articolo trovate una tabellina riassuntiva.
BELLINZONA - Dopo due anni di relativa tranquillità, tornano puntuali le colonne al San Gottardo per l'esodo di Pasqua. Dopo l'antipasto vissuto lo scorso weekend - sabato al portale Nord si sono toccati i 14 chilometri di coda - dovuto al fatto che in molti Cantoni svizzeri e in alcuni Länder tedeschi le vacanze sono già iniziate, il grosso del traffico diretto a sud è previsto a metà della prossima settimana. «Al più tardi a partire da mercoledì - precisa il TCS - è lecito attendersi un aumento del volume di traffico, con conseguenti ingorghi al portale Nord della galleria del San Gottardo. È lecito attendersi che il volume del traffico torni ai livelli raggiunti prima della pandemia».
Giovedì e Venerdì di passione - Ma i veri giorni di Passione per i turisti diretti a Sud saranno quelli del giovedì e del venerdì santo. «Le prime code al portale Nord - ipotizza il TCS - potrebbero verificarsi già a partire dalle 7.00 del mattino, mentre le ore di punta saranno probabilmente tra le 15 e le 23.00».
Contro esodo - Una parte dei vacanzieri affronterà il viaggio di ritorno già la domenica di Pasqua: «A partire dalle 15:00 circa, il traffico di rientro sarà nuovamente bloccato al portale Sud del Gottardo e si prevede una diminuzione degli ingorghi a partire dalle 21:00». Il lunedì di Pasqua, come negli anni precedenti la pandemia, è invece previsto il traffico di rientro più intenso. «In particolare, tra le 10:00 e le 23:00, è lecito attendersi le code più importanti. Anche per quanto riguarda il resto della settimana, potranno verificarsi tempi di attesa al portale Sud del Gottardo. Tuttavia - ricorda il TCS - il traffico di rientro subito dopo Pasqua potrebbe essere più debole di quello registrato in senso inverso alcuni giorni prima, poiché per molti le vacanze primaverili terminano una settimana dopo Pasqua».
Il Covid-19 - In Svizzera le misure per contenere la pandemia di Covid-19 sono ormai decadute. Ma le stesse permangono nei Paesi limitrofi. Per questo motivo il TCS ha preparato una tabellina riassuntiva con le Disposizioni che i turisti - a dipendenza del loro status vaccinale (Vaccinato, non vaccinato e guarito) - devono rispettare per entrare in Italia, Francia, Germania e Austria.