Si tratta di un nuovo collegamento pubblico transfrontaliero fra il Piemonte e l’alta Vallemaggia
BELLINZONA - Il “Metro alpino” è un progetto di collegamento pubblico fra i Comuni di Formazza (Piemonte) e di Bosco Gurin tramite una funicolare in galleria di 5.8. km di lunghezza (il tempo di viaggio si aggira attorno agli 8 minuti). L’idea è nata negli anni 2000 e ora viene concretizzata tramite un primo passo: la sua iscrizione nel Piano direttore cantonale, e più precisamente nella scheda V12 Infrastrutture per lo svago, il turismo e lo sport.
Il progetto è previsto dal Masterplan per i Comuni dell’alta Vallemaggia sull’arco temporale 2016-2030 (così come anche la funivia Fusio – Ambrì Piotta), documento strategico che individua gli assi di sviluppo socio-economico della regione. Per la prima volta si metterebbero in relazione due territori, ora separati, attraverso un circuito di trasporto pubblico (Locarno – Domodossola – Formazza – Bosco Gurin – Cevio – Locarno). Ciò consentirebbe di raggiungere la regione della Val Formazza e della Vallemaggia dall’Italia e dalla Svizzera. Secondo gli approfondimenti socio-economici, l’alta Vallemaggia si aprirebbe a un importante bacino come il Piemonte, garantendo un potenziale di mercato più ampio agli attrattori turistici della valle ticinese.
Nella seduta del 7 dicembre, il Consiglio di Stato ha deciso di avviare la pubblica consultazione dell’integrazione di questo progetto nella scheda V12 del Piano direttore cantonale, consultazione che durerà dal 27 dicembre 2022 al 1° febbraio 2023. La documentazione (compresi gli studi tecnici di base e le valutazioni socio-economiche) è disponibile sul sito www.ti.ch/pd (procedure recenti, Proposta di modifica – Dicembre 2022). Ogni persona fisica e giuridica, nonché i Comuni e altri enti e associazioni interessati possono presentare osservazioni inviandole a dt-upd(at)ti.ch entro il termine del periodo di consultazione.
L’integrazione del progetto nel Piano direttore rappresenta il primo passo procedurale per la sua concretizzazione. Seguiranno l’eventuale adattamento del piano regolatore di Bosco Gurin e poi la procedura d’approvazione federale per ottenere la concessione d’esercizio della struttura.