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Nel panico per ogni minima notifica: il video

CANTONENel panico per ogni minima notifica: il video

30.03.23 - 06:30
La tecnologia viaggia a mille. E tanta gente non riesce a starle dietro. Una mattinata in uno Swisscom Shop per capire il fenomeno.
Davide Giordano
Nel panico per ogni minima notifica: il video
La tecnologia viaggia a mille. E tanta gente non riesce a starle dietro. Una mattinata in uno Swisscom Shop per capire il fenomeno.

LUGANO - «Ho appena cambiato il cellulare. Ma sono pessima con la tecnologia. Non so fare passare i dati da un telefonino all'altro. Quando vengo qui, i ragazzi tremano. Vengo qui anche semplicemente per farmi scaricare un'applicazione». La nota attrice Laura Barriales, 40 anni, si definisce "una all'antica". Il problema però è un altro. La digitalizzazione viaggia a mille. E una buona fetta di popolazione non riesce a reggere il ritmo. È con questa premessa che Tio/20Minuti ha deciso di trascorrere una mattinata in uno Swisscom Shop, nel caso specifico quello di Lugano. 

Boom di utenti con l'accelerazione della digitalizzazione – Massimiliano Bettosini, direttore degli shop in Ticino, Berna e Vallese, ammette: «L'utenza negli ultimi anni è aumentata sensibilmente. È un fenomeno comprensibile, visto che ogni giorno ci sono tantissime novità tecnologiche. La maggior parte dei nostri clienti si rivolge a noi per domande in merito alle applicazioni che hanno sui loro dispositivi. Si va dai cellulari, agli iPad passando per i televisori».

Timori per le applicazioni bancarie – In particolare difficoltà gli over 60. «I giovani vengono soprattutto per chiedere informazioni sulle nuove tecnologie. In generale loro riescono a stare dietro ai nuovi trend. La popolazione più anziana invece a volte è spiazzata. E a noi tocca trasformarci un po' in psicologi. Dobbiamo renderci conto che a volte abbiamo di fronte solo persone che sono un po' insicure e spaventate. Specialmente quando si ha a che fare con applicazioni di tipo bancario. Ci sono timori, dubbi. Tocca a noi spazzarli via».

Come cancellare una serie televisiva – Operazioni elementari che possono sembrare montagne insormontabili. «C'è chi arriva qui perché non sa come si può cancellare una serie televisiva dal proprio dispositivo TV. Eppure basta schiacciare un bottone due volte. Ogni situazione va presa sul serio. L'utenza va accompagnata in questa grande fase di trasformazione digitale. Non è evidente, se si pensa all'accelerazione che c'è stata negli ultimi 5 o 6 anni». 

Dal futuro prete all'anziano "habitué" – Se nello shop incontriamo un giovane futuro sacerdote che oltre a valutare di prendere un nuovo telefonino sta acquistando una prepagata (e con cui riusciamo a intonare un piacevole "Canto per Cristo"), ci si imbatte anche in un signore in difficoltà perché sul suo cellulare è apparsa una non ben definita notifica. «Non so cosa sia. Ogni giorno spunta qualcosa di nuovo. Vengo qui spesso. Mi conoscono ormai. E sono sempre gentili con me».   

Quando i dati non sono salvati – «Spesso – riprende Bettosini – c'è gente che rompe il telefono. E poi scoppia la tragedia, perché perde ad esempio le foto di famiglia. Questo accade nei casi in cui non viene fatto il salvataggio dei dati. Il nostro consiglio è sempre quello di impostare un backup dei dati sul proprio cellulare. In questo modo, anche se si rompe, possiamo recuperarli. Altrimenti purtroppo non è possibile». 
 

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