È l'opinione del Consiglio di Stato ticinese, che rispondendo a un'interrogazione ha presentato i progetti che sono in corso
AGNO - Trovare delle soluzioni definitive per contrastare la complicatissima situazione del traffico nel Malcantone? «Una richiesta che appare illusoria».
Lo ha detto il Consiglio di Stato in risposta a un'interrogazione inoltrata a dicembre da Fabio Schnellman (PLR), nella quale si chiedeva di aggiornare la situazione dei progetti relativi a questo tratto stradale, tra cui il tram-treno del Luganese (presentato pochi giorni fa) e il Piano di Pronto intervento (Ppi) del Basso Malcantone.
Di qualcosa di “definitivo”, quindi, non si può parlare. «Data l’importante mole di traffico veicolare, frutto di una situazione socioeconomica nota da decenni e caratterizzata da un traffico transfrontaliero in continuo aumento, si ritiene che sia chiaro anche agli interroganti che appare illusoria questa richiesta» ha ribadito il Governo. Ci sono però dei progetti in corso, oltre alla rete tram-treno, e l'Esecutivo ne ha fornito una panoramica.
I progetti
- Le opere previste dal Piano di pronto intervento (Ppi) Basso Malcantone. Sono qui incluse ad esempio la sistemazione degli incroci a Caslano e la nuova fermata FLP CaslanoColombera (a tal riguardo è in corso l'allestimento dei due progetti), le migliorie stradali tra la rotonda Magliasina e la rotonda San Giorgio a Magliaso (che sono in fase di realizzazione), e delle migliorie stradali e una riqualifica urbanistica del nucleo di Magliaso (è pendente un ricorso presso il Tribunale amministrativo cantonale).
- È poi in atto l’aggiornamento e l’ottimizzazione dello studio di fattibilità della variante C2 ‘Basso Malcantone: attraversamento stradale Magliaso – Caslano - Ponte Tresa’ (ovvero le gallerie tra Magliaso e Ponte Tresa). «Inserita nel Piano direttore nel 2011, l’opera è attualmente al vaglio per verificarne la compatibilità rispetto alle modifiche legislative e normative intercorse, apportando nel contempo le debite ottimizzazioni del caso. Questo, per fornire un preventivo dei costi aggiornato e poter conseguentemente inoltrare la richiesta al Parlamento del credito per l’elaborazione del progetto di massima».
- Per quanto concerne il progetto della circonvallazione Agno-Bioggio, è in corso di elaborazione il Progetto definitivo sulla base della “Variante di tracciato C” consolidata a livello di Progetto di massima. Il Progetto definitivo, comprensivo di aggiornamento del preventivo dei costi, verrà concluso a metà 2023.