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CANTONE«La canicola? Una manna per i funghi»

23.08.23 - 10:48
Il presidente della Vapko Svizzera italiana «Bastano due gocce ed "esploderanno"». Quindi l'avvertimento: «Avete dubbi? Fateli controllare»
TiPress
«La canicola? Una manna per i funghi»
Il presidente della Vapko Svizzera italiana «Bastano due gocce ed "esploderanno"». Quindi l'avvertimento: «Avete dubbi? Fateli controllare»

LUGANO - L'ondata di caldo che in questi giorni sta colpendo la Svizzera potrebbe incidere sulla stagione dei funghi. E non in negativo.

«Questa situazione climatica è ciò che di meglio si potrebbe sperare, una manna. Adesso ci vorrebbe solo una pioggerellina, poi ci sarà una "esplosione" di funghi», sottolinea Francesco Panzini, presidente della Vapko Svizzera italiana, associazione degli organi ufficiali di controllo dei funghi. «Il terreno si sta scaldando bene, confidiamo nelle precipitazioni attese per il weekend».

Diverso è il caso in cui non dovesse piovere per un tempo prolungato: «Potrebbe essere un problema, la siccità è deleteria per i funghi. Nel nostro caso abbiamo una situazione di canicola prevista fino a venerdì, che dispiace a chi soffre il caldo, ma è fonte di energia per il fungo. Se le piogge arriveranno come previsto, dopo 4/5 giorni i fungiatt potranno iniziare a rimboccarsi le maniche».

La stagione, d'altra parte, è quella giusta: «Si inizia a raccogliere già da metà agosto. Un po' dappertutto, ma non per tutti. Bisogna avere un po' di fortuna e riuscire a trovare il posto giusto», E non solo porcini. «Anche chanterelles, mazze di tamburo e via discorrendo». I fungi edibili sono tanti, ma ce ne sono anche di tossici. Dietro l'angolo, complice l'inesperienza di alcuni raccoglitori, c'è purtroppo l'avvelenamento. Un problema che Panzini conosce molto bene: «Basti pensare che in Svizzera registriamo un'intossicazione al giorno», ammette.

Da qui il consiglio, che può sembrare scontato, ma evidentemente non lo è: «Avete un dubbio? Fate controllare i funghi. In un'epoca in cui le cose gratis sono sempre più rare i controlli Vapko continuano a essere offerti senza chiedere denaro in cambio. Insomma, perché non usufruirne». «Solo domenica una persona - evito di dire dove è accaduto - è stata male dopo aver ingerito un'amanita muscaria, scambiata per un'amanita caesaria. Anche se c'è una bella differenza. Un incidente che era evitabilissimo», conclude Panzini.

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COMMENTI
 

Mat78 1 anno fa su tio
Scambiare una muscaria per una caesarea ci vuole talento...magari aveva mangiato un'alta muscaria prima? La mescalina fa strani scherzi!
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