La segnalazione sul contenitore collocato all’autosilo. La DSU: «Bocche di inserimento bloccate dai cartoni lunghi due metri».
LUGANO - «Non sono l’unico ad avere preso la multa. Siamo in tanti ad avere lo stesso problema». Dopo lo sfogo di un lettore residente a Breganzona, sanzionato per aver lasciato un cartone di 40 centimetri appoggiato all’apposito cassone pieno e “traboccante” di spazzatura, arriva un’altra segnalazione relativa alla raccolta differenziata. Questa volta a segnalare il disservizio è un luganese titolare di un negozio in centro.
«Parcheggio la moto all’autosilo Motta - racconta - in loco, i cassoni sono quasi sempre pieni. Una sera sono arrivato lì davanti e ho lasciato un cartone, con la ripromessa di riprenderlo la mattina, alle 7.30, quando cominciavo a lavorare. I controlli, però, intanto, erano già passati». L’uomo, quindi, è stato sanzionato: nelle settimane passate, però, ha scattato diverse foto per documentare la situazione. «Ho chiamato il dicastero facendo presente che il contenitore è sempre pieno - aggiunge - mi hanno risposto che, con il personale a disposizione, fanno il possibile. Però in una città con così tanti negozi non è sufficiente. I cassoni vanno svuotati, non si possono obbligare i cittadini a fare "avanti e indietro"». Secondo il lettore, una soluzione ci sarebbe: «Al Motta ci sono diversi contenitori per i rifiuti, basterebbe “convertirne” uno alla carta. Del resto, il problema c’è e siamo in tanti ad averlo. E io non sono l’unico ad avere preso la multa».
Da noi contattata, la Divisione spazi urbani di Lugano fa sapere che, per quanto riguarda l’ecopunto Motta, «l'interrato della carta viene vuotato ogni lunedì, martedì, mercoledì, venerdì e sabato, quindi con una frequenza decisamente alta». La bocca di inserimento per la carta «è stata già ridotta per evitare di inserire scatole di cartone non schiacciate o lunghi cartoni; nonostante ciò rinveniamo frequentemente la presenza di lunghi cartoni (anche di 2 metri) gettati in verticale». I cartoni lunghi «provengono principalmente dai negozi della zona, raramente da privati» e «vanno inevitabilmente a ostruire il contenitore, impedendone l'utilizzo agli altri. La rimozione di tali cartoni è spesso difficoltosa. I contenitori quindi sembrano pieni, ma non lo sono».
La Divisione spazi urbani sottolinea che «appena viene segnalato il problema dagli utenti o dal nostro addetto attivo nella zona, interveniamo tempestivamente» e, «consapevoli del problema e della causa, abbiamo sensibilizzato gli utenti spiegando il corretto modo di comportarsi (rompere i cartoni o consegnarli all'ecocentro). I nostri addetti sono andati personalmente a consegnare una lettera informativa a tutti i negozianti del centro».
Inoltre, la divisione fa sapere che sarà riposizionato «un cartello con le indicazioni per smaltire correttamente i cartoni e sensibilizzeremo nuovamente i negozianti della zona, nella speranza di risolvere il problema come è avvenuto in altre zone del centro».