Chiunque abbia una bici che non usa più, può donarla per una buona causa a Velafrica
BELLINZONA - Chiunque abbia in casa una bicicletta che non usa più, può darle una seconda vita in Africa. Il 12 e 13 dicembre, Velafrica, insieme a SOS Ticino – Atelier Ri-cicletta e le Strutture Carcerarie Cantonali, organizzerà infatti un’azione di ritiro a domicilio a Bellinzona e nei comuni limitrofi.
Le biciclette sono molto importanti per molte popolazioni africane. Facilitano il tragitto verso la scuola, le strutture sanitarie o i mercati e aiutano a trasportare carichi pesanti.
I residenti della città di Bellinzona e dei comuni limitrofi che desiderano donare una bicicletta a Velafrica devono annunciarsi sul sito www.velafrica.ch/bellinzona-23 entro il 6 dicembre 2023. Nei due giorni della campagna, Velafrica ritirerà le biciclette direttamente a domicilio e le trasporterà alle aziende partner della regione, che le ripareranno.
Dall'inizio dell'anno, oltre a SOS Ticino, Velafrica può contare sul sostegno delle Strutture Carcerarie Cantonali, con un atelier di riparazione presso il penitenziario della Stampa a Lugano.
Ogni tipo di biciclette è utile
Dopo la riparazione, Velafrica esporta le biciclette in sette Paesi dell'Africa occidentale e orientale. «Le mountain bike e le bici da viaggio sono particolarmente apprezzate dai nostri partner locali, poiché in molte regioni, spesso, le strade non sono asfaltate», spiega Mats Gurtner di Velafrica. «Tuttavia, accettiamo tutti i tipi di biciclette e quelle in cattive condizioni le smontiamo per ricavarne i pezzi di ricambio». Sono esclusi dalla raccolta monopattini, biciclette senza pedali, rimorchi, tricicli e accessori come i seggiolini.
Al di fuori dei due giorni in dicembre, si possono donare biciclette tutto l'anno presso circa 400 punti di raccolta.