Il comitato dei sindaci del Malcantone punta il dito sull'incremento dei costi del Tram Treno e della circonvallazione Agno - Bioggio.
LUGANO - «Profonda delusione e incredulità in seguito alle notizie ufficiali sul drammatico superamento dei costi di due progetti infrastrutturali essenziali per il nostro territorio: la circonvallazione Agno-Bioggio e la rete tram-treno del Luganese». A metterlo nero su bianco è il comitato della Conferenza dei sindaci del Malcantone.
«I numeri - continua la nota - secondo le informazioni comunicate dai media, parlano chiaro. Il progetto del tram-treno è passato da un preventivo iniziale di 490 milioni a oltre 700 milioni di franchi, con un’esplosione dei costi di oltre 200 milioni di franchi. Il costo della circonvallazione Agno-Bioggio, che nel 2019 era stimato a 216 milioni, è salito a oltre 600 milioni di franchi, quasi il triplo rispetto alla previsione iniziale».
Si tratta «di una situazione disastrosa, che mette seriamente in discussione la realizzazione di due opere fondamentali, attese da decenni dalla popolazione del Malcantone. Un territorio che oggi soffoca nel traffico, con impatti quotidiani sulla qualità della vita, sull’economia e sull’ambiente. Il Comitato dei sindaci si chiede come sia possibile che si sia arrivati a uno scenario così fuori controllo. Non solo per l’evidente gestione approssimativa delle fasi progettuali, ma anche per l’assoluta mancanza di trasparenza».
Il Comitato dei Sindaci chiede quindi «chiarezza immediata sui costi reali e sulla sostenibilità finanziaria dei progetti; assunzione di responsabilità da parte dei promotori e delle autorità competenti; e soprattutto un impegno concreto per garantire che entrambe le opere vengano realizzate nei tempi più brevi possibili. Non accetteremo che il Malcantone venga lasciato indietro ancora una volta. È tempo che alle promesse seguano i fatti».