Sono quattro gli stabilimenti balneari del cantone analizzati dalle autorità di controllo delle derrate alimentari svizzere.
Il chimico cantonale: «Lo studio non rispecchia la situazione delle piscine sul territorio»
BELLINZONA / BERNA - I dati relativi allo scorso anno sono in fase di elaborazione e saranno pubblicati a breve. Ma, fa sapere il direttore del laboratorio cantonale e chimico cantonale Nicola Forrer, a pochissimi giorni dall'inizio ufficiale dell'estate, le acque delle piscine ticinesi «sono di buona qualità».
I controlli - Come comunicato dall’Associazione dei chimici cantonali svizzeri (ACCS), fra maggio e novembre i controllori di derrate alimentari cantonali e del Liechtenstein hanno prelevato un totale di 275 campioni di acqua dalle piscine elvetiche (coperte e all’aperto). Le analisi sono state condotte al fine di individuare i sottoprodotti chimici della disinfezione dell'acqua, ovvero clorato, bromato, perclorato e tricloroacetato.
I risultati - In 43 delle vasche ispezionate in tutta la Confederazione, la concentrazione di clorato era superiore al valore massimo in almeno uno dei giorni di ispezione. Il fenomeno è stato riscontrato più nelle piscine all'aperto che in quelle coperte. Per quanto riguarda il Ticino, sono stati prelevati 14 campioni presso 4 stabilimenti balneari (non sono stati comunicati i nomi per ragioni di riservatezza, ndr). Due campioni prelevati presso lo stesso stabilimento sono risultati non conformi ai valori di legge.
Le azioni messe in campo - Alla struttura, fa sapere Forrer, «è stata scritta una notifica di contestazione con l’imposizione di misure correttive. Le stesse sono state messe in atto dall’azienda e verranno verificate. Misure possibili sono una migliore qualità o gestione delle soluzioni disinfettanti, l’aumento dell’immissione di acqua fresca nella piscina o una migliore manutenzione degli impianti».
«Controllato chi in passato aveva problemi» - Lo studio, viene sottolineato dagli stessi estensori e dal chimico cantonale, «non rispecchia la situazione delle piscine sul territorio, perché, conformemente allo scopo della campagna, sono stati selezionati stabilimenti che in passato hanno già mostrato problemi con il clorato».
«Acque ticinesi di buona qualità» - In generale le acque delle piscine ticinesi «sono di buona qualità. I dati del 2023 saranno pubblicati a breve, mentre nel 2022 abbiamo avuto circa l’80% dei campioni prelevati conformi alla legge. Le non conformità erano relative a diversi parametri chimici e microbiologici e in generale di lieve entità. In un solo caso è stato necessario imporre delle misure immediate, come la chiusura di una vasca».