Alla stazione di Lugano è in corso un presidio di solidarietà in favore dell'Agenzia dell'ONU e dei rifugiati palestinesi.
LUGANO - Una manifestazione Pro Palestina (l'ennesima) è in corso oggi alla stazione di Lugano.
Il presidio di solidarietà è stato organizzato dal Coordinamento unitario per la Palestina in vista del voto della Commissione della politica estera del Consiglio degli Stati (CPE-ST) sulla mozione di David Züberbühler (UDC/AR) che vorrebbe tagliare definitivamente i fondi all’agenzia UNRWA per i rifugiati palestinesi (già approvata a settembre dal Nazionale).
Al presidio, come potuto appurare sul posto da Tio.ch, è presente una trentina di persone. Tra gli striscioni srotolati in stazione si poteva leggere «Stop al genocidio palestinese» e «Palestina libera: fine dell'apartheid, diritto al ritorno e autodeterminazione». Gli organizzatori hanno pure distribuito dei volantini intitolati «Giù le mani dall'UNRWA», nel quale il Coordinamento punta il dito contro «Israele e i suoi alleati» che mirano «a cancellare il problema rappresentato dai rifugiati palestinesi distruggendo di fatto l'UNRWA». Il Coordinamento accusa inoltre i «partiti di destra svizzeri Pro-Israele» di «dare manforte a Tel Aviv per sabotare il progetto dell'agenzia».
Diversi pure i cori rivolti contro lo Stato ebraico. Fra questi «Netanyahu assassino», «Free Palestine», «Israele Criminale», «Giù le mani dall'UNRWA».