In seguito ad alcuni scontri tra autogestiti ed agenti in tenuta antisommossa, ora la situazione è più calma
Gli occupanti hanno espresso le loro richieste: «Rilascio dei due fermati, denuncia dell’aggressione e riconoscimento dell’autogestione con uno spazio in città»
LUGANO - Poco dopo le 20 di questa sera è salita la tensione nell'area dell'ex Macello, in viale Cassarate a Lugano, occupata da questo pomeriggio da alcuni autogestiti al grido di «Il Molino non si tocca!».
Più nel dettaglio si segnala uno scontro a distanza tra polizia e autogestiti, con i primi che hanno sparato proiettili di gomma e utilizzato dello spray al peperoncino, mentre i secondi hanno lanciato bottiglie e altri oggetti. In loco è giunta anche un'ambulanza della Croce Verde di Lugano, parrebbe per soccorrere una persona ferita.
La situazione si è poi pian piano calmata. In particolare, la consigliera comunale (PS) Mattea David è entrata nel Macello per cercare di avviare un dialogo.
Le richieste degli autogestiti
Gli autogestiti hanno comunicato alla consigliera comunale le proprie richieste per l'avvio di una mediazione: «Rilascio dei due fermati, denuncia dell’aggressione e riconoscimento dell’autogestione con uno spazio in città».
Durante il resto della giornata, escluso qualche incidente isolato, la situazione era rimasta perlopiù tranquilla. È stato segnalato in particolare il lancio di alcuni fuochi d'artificio e una breve discussione tra gli agenti e un gruppo di autogestiti. Il Municipio, lo ricordiamo, intende inoltrare una denuncia per violazione di domicilio.