Il 44enne resta, in ogni caso, indagato per corruzione passiva e accettazione di vantaggi.
LUMINO - La carcerazione preventiva, che scadeva lunedì, non è stata prorogata. Così, tornerà in libertà l'ex dipendente 44enne della Sezione cantonale della logistica, arrestato in giugno per l'inchiesta sulla Belfor di Lumino. Lo riporta la RSI.
L'uomo resta comunque indagato per corruzione passiva e accettazione di vantaggi. L’ipotesi è che l’ex funzionario, parzialmente reo confesso, abbia ricevuto sottobanco alcune decine di migliaia di franchi dai due ex dirigenti (finiti dietro le sbarre) dell'azienda specializzata nell’interventistica post sinistri. La titolare delle indagini è la procuratrice Chiara Borelli.