La kermesse è stata baciata dal sole e dal caldo, dopo settimane particolarmente complicate.
LOCARNO - Un bilancio «estremamente positivo» quello presentato dal direttore di Moon&Stars Dani Büchi e dal sindaco di Locarno (nonché capo Dicastero sviluppo economico e territoriale) Nicola Pini.
La 20esima edizione di Moon&Stars si è infatti rivelata «un traguardo e, al contempo, un vero e proprio record», ha dichiarato Büchi. La kermesse non si è ancora conclusa, ma gli organizzatori hanno già stimato una partecipazione di oltre 140mila persone, nonché svariati concerti da tutto esaurito.
Nicola Pini, dal canto suo, si è detto «particolarmente soddisfatto» soprattutto per l'intrattenimento dedicato ai più piccoli del Bambini Stage. Nel tardo pomeriggio di sabato e domenica scorsa, ad esempio, «almeno 200 bambini» hanno avuto la possibilità di assistere a due concerti in Piazza Magnolia. «È stato molto apprezzato. Si farà anche l'anno prossimo», ha confermato Büchi.
È stato posto l'accento anche sul contributo degli apprendisti, alcuni dei quali ingaggiati dalle ditte responsabili della costruzione dell'infrastruttura fisica di Moon&Stars. «A loro è stata affidata l'organizzazione di Piazza Magnolia», ha detto Büchi. «Sono stati bravissimi».
Ma non tutto è andato come previsto. «Voglio essere completamente trasparente. Abbiamo avuto paura», ha ammesso Büchi, riferendosi in particolare al maltempo che ha colpito la Vallemaggia e la Mesolcina e, in generale, all'estate ticinese, che fino a qualche settimana fa non dava segni di vita. «Fortunamente con Moon&Stars è arrivata anche l'estate», ha aggiunto.
La manifestazione è giunta in un momento in cui l'economia ticinese stava soffrendo particolarmente, con il 40-50% in meno di prenotazioni negli alberghi e nei ristoranti locali. «Moon&Stars ha rappresentato una boccata di ossigeno per l'economia, il commercio e la popolazione. E di questo siamo riconoscenti», ha concluso Pini.