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19enne ticinese invade il campo del Como, bloccato e portato in Questura Il giovane è residente a Biasca. Per lui è stato deciso il Daspo, cioè il divieto di accedere alle partite per un anno.
COMO - Grande festa a Como ieri per il successo (2 a 0) dei lariani sulla più blasonata Roma, valida per il campionato di Serie A. Allo stadio Sinigaglia domenica erano presenti 9500 spettatori di cui 700 sostenitori ospiti. Soddisfazione anche per la gestione dell'ordine pubblico. Solo due gli episodi che hanno poi portato alla notifica di due Daspo (Divieto di accedere alle manifestazioni sportive) della durata di un anno, a due tifosi: un comasco e un romanista.
Il tifoso lariano è di Biasca - Il tifoso comasco è però risultato essere un 19enne non lariano ma svizzero residente a Biasca. Il giovane si trovava nel settore distinti e - come ricostruisce la polizia di Stato di Como - al fischio finale ha scavalcato la recinzione invadendo il terreno di gioco. È stato subito bloccato dagli steward dello stadio che lo hanno poi indicato agli agenti.
Il 19enne è stato così identificato e accompagnato in Questura, dove - come detto - gli è stato notificato subito il Daspo della durata di 1 anno, vietandogli di fatto l’accesso a ogni impianto e a ogni tipo di manifestazione sportiva. Dunque al tifoso non sarà più possibile seguire i bianco-azzurri.
Quanto infine all'altro Daspo, il fatto incriminato si è svolto all’esterno del Sinigaglia, sempre a partita conclusa. Quando il pullman sociale giallo-rossi è ripartito, un 24enne romano, domiciliato all’estero, è stato visto dagli agenti mentre scagliava un accendino contro il bus. Immediatamente fermato è stato accompagnato in Questura e identificato. Anche per lui è stato deciso il Daspo della durata di 1 anno, effettivo a partire da ieri.
