Interpellanza al Municipio di Ronnie David e Marco Noi: «È uno degli ultimi luoghi di refrigerio e relax»
BELLINZONA - Una grande opportunità per far convivere i cittadini con il fiume e offrire spazio di aggregazione, sport e refrigerio. È così che viene descritto “il comparto fiume Ticino” da Ronnie David e Marco Noi (i Verdi del Ticino), che però ritengono che «attualmente le condizioni generali di questo comparto risultano insoddisfacenti».
Il rumore è il primo su cui viene puntato il dito. La passerella ciclopedonale Bellinzona-Monte Carasso si affaccia infatti a poche decine di metri dall’A2. «Impedisce di rilassarsi ed è fonte di stress». Ma anche «i rifiuti abbandonati nelle aree golenali» creano grande disturbo, così come quelli lasciati accanto ai «sacchi neri che nessuno si dà la briga di svuotare». Le linee elettriche ad alta tensione, poi, accompagnano con l’elettro-smog «tutti coloro che svolgono attività sportiva lungo l’argine insommergibile» del fiume.
Secondo i consiglieri comunali David e Noi, «sarebbe infine estremamente interessante immaginare di poter svolgere manifestazioni pubbliche a carattere musicale e artistico» nella zona.
Per questo hanno inoltrato al Municipio un’interpellanza, con l’obiettivo di conoscere la posizione della Città in merito alla possibilità di realizzare impianti di protezione fonica, sotterrare i cavi dell’alta tensione, gestire il problema dei rifiuti e rendere l’area della Golena più «interessante» per i cittadini.