Lo propone una nuova interrogazione, firmata da quattro consiglieri: «Un aiuto tangibile a popolazione e commercianti»
CHIASSO - Già non estremamente vibrante e ancora più duramente colpita dall'emergenza coronavirus, questa la realtà dei commercianti chiassesi a cui un'interrogazione (scritta a otto mani) vorrebbe porre rimedio.
I firmatari Carlo Coen, Walter Baumgartner, Luca Bacciarini e Davide Capoferri - infatti - auspicano all'implementazione di un buono da 20 franchi da erogare a ogni fuoco cittadino e che potrà poi essere speso negli esercizi cittadini, per risollevare un po' la difficile situazione.
«A causa delle attuali difficoltà che stiamo vivendo siamo chiamati a grandi sacrifici per garantire il diritto alla salute di tutta la popolazione. Sono varie le misure da implementare e seguire con senso civico e grande responsabilità, misure che, inevitabilmente, influiscono anche sull’economia locale»
Il suddetto, sarebbe poi «da utilizzare entro il 31 dicembre 2020 presso i commerci locali (negozi, ristoranti, parrucchieri, estetisti, librerie, ecc... - NON alimentari, farmacie, edicole, chioschi, benzinai) quale aiuto tangibile alla popolazione e sostegno al commercio locale».