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LUGANOContro l'accattonaggio, Lugano cerca «strumenti più efficaci»

09.06.23 - 11:20
Il Municipio conferma la recrudescenza: «In pochi mesi più del doppio dei casi di tutto il 2022». Chiesto un gruppo di lavoro con il Cantone
Lettore tio.ch/20minuti
Contro l'accattonaggio, Lugano cerca «strumenti più efficaci»
Il Municipio conferma la recrudescenza: «In pochi mesi più del doppio dei casi di tutto il 2022». Chiesto un gruppo di lavoro con il Cantone

LUGANO - «La Divisione Polizia ha constatato una recrudescenza di questo fenomeno, con comportamenti che diventano vieppiù molesti e fastidiosi per i cittadini». La città di Lugano, rispondendo a un'interrogazione firmata dal gruppo della Lega dei Ticinesi in consiglio comunale (primo firmatario Andrea Sanvido), conferma che i casi di accattonaggio sono in aumento e che «sono in corso riflessioni» che consentano di «far capo ad altri strumenti normativi per arginare o contenere il fenomeno».

Dopo un calo progressivo, anno dopo anno, culminato nel minimo del 2020 (con sole 7 contravvenzioni), il primo anno della pandemia di Covid-19, l'accattonaggio sulle rive del Ceresio - come sta avvenendo anche in altre città svizzere - ha rialzato la testa. A dimostrarlo sono «le cifre, che evidenziano come durante i primi quattro mesi dell'anno i casi constatati sono più del doppio rispetto a quelli registrati durante tutto il 2022», confermano da Palazzo Civico.

I numeri: 27 casi in totale nel 2022; 56 i casi già trattati nei primi mesi del 2023. E le contravvenzioni da sole possono fare poco. «Purtroppo lo strumentario a disposizione delle autorità si dimostra essere inefficace» e «spesso queste persone restano di fatto impunite, poiché le procedure sono macchinose»; oltre al fatto che «gli autori affermano di non avere i mezzi per pagare le multe comminate e non appena terminato il controllo, rispettivamente l'intimazione ai sensi della Legge sull'ordine pubblico, ritornano sulla pubblica via a chiedere la questua».

Il trend degli anni passati

    • Anno 2021 - 13 contravvenzioni
    • Anno 2020 - 7 contravvenzioni
    • Anno 2019 - 33 contravvenzioni
    • Anno 2018 - 93 contravvenzioni
    • Anno 2017 - 143 contravvenzioni

Ma, come detto, alcune riflessioni sono in corso. «Altri Cantoni comminano divieti di entrata, che risultano ben più efficaci. A tal fine è però necessario l'intervento del Ministero Pubblico», si legge nella risposta. La Polizia non può quindi avviare questo tipo di provvedimento per conto proprio. E in questo senso, conclude il Municipio, la Capo Dicastero sicurezza e spazi urbani, Karin Valenzano Rossi, «ha richiesto l'attivazione di un gruppo di lavoro che coinvolga anche il livello cantonale».

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COMMENTI
 

Soso 1 anno fa su tio
È necessario essere più severi, controllate le frontiere, i treni e se arrivano rispedirli da dove vengono. È scandaloso, dal mattino presto siamo invasi da gentaglia! Altroché città sicura 😱

F/A-19 1 anno fa su tio
Risposta a Soso
E poi solo gente meno fortunata di noi.

Blobloblo 1 anno fa su tio
Risposta a F/A-19
Esattamente, la domanda da farsi è… perché continuano ad aumentare?? La soluzione si trova lì, non nascondendo la polvere sotto il tappeto

Voilà 1 anno fa su tio
Al prossimo aumento di cassa malati toccherà anche a noi

Dan342@hotmail.com 1 anno fa su tio
In Svizzera francese e tollererato anzi il tribunale federale ha dato ragione hai mendicanti nonostante tutto il cittadi o deve essere multato perché finanzia questa pratica cedendo al vittimismo dei mendicanti che sono sovente zingari oppure girovaghi saltimbanchi io sonô contro queste pratiche decisamente nessuno paga tasse da questi introiti in più quando solo al bar si avvicinano chiedendo soldi con la paura che sparisca qualcosa distraendoti occorre fermarli alle frontiere sensibilizzare la popolazione a non finanziare queste persone un po’ come la gente che da da mangiare hai piccioni poi non se ne vanno più altra manovra accompagnarli alla frontiera ogni qualvolta alla fine molleranno io le ho viste salire a vArese sul treno tylo passano la frontiera indistrubate e poi mendicano da noi per tornare a varese la sera quelle persone occorre bloccarle e non darle più accesso alla Svizzera perché persona indesiderata

M70 1 anno fa su tio
un gruppo di lavoro? ma scherziamo? invece di focalizzarsi sui radar che controllino questi. li prendono, li caricano e li riscaricano dai nostri vicini..

navy 1 anno fa su tio
Per principio IO non do MAI nulla. Solitamente poi, se notò una certa insistenza, chiamo la polizia. In taluni casi sono stato più esplicito. Quanto qui da me descritto viene vanificato da quelle persone che, credendo alle frottole pressoché perenni raccontate da questi rumeni provenienti dal bel paese, sganciano qualche franchetto. I campi rom abusivi presenti in Lombardia generano (assieme ad altri fattori) questo schifo. La Svizzera è stata recentemente tolta dalla lista nera in Italia relativamente ai paradisi fiscali. L’Italia, relativamente alla filosofia NON VEDO, NON SENTO, NON PARLO deve fare autocritica e pulizia approfondita a casa sua.

tormar 1 anno fa su tio
Fermarli già in frontiera o sul treno , ma cone dice il tipo qui sotto, una bella passata di legnate

Gino 1 anno fa su tio
Risposta a tormar
democrazia proprio

militante 1 anno fa su tio
manganello e olio di ricino e come per magia spariranno....

Gino 1 anno fa su tio
Risposta a militante
ah, la civiltà!

Blobloblo 1 anno fa su tio
Risposta a militante
Ma bravo!! È con questi ragionamenti che si è arrivati a questo… post mi, post tücc???

Cacos1 1 anno fa su tio
Risposta a militante
Uno con nickname militante e la foto del profilo lo consegnerei alla santa inquisizione come persona pericolosa

Neiskry 1 anno fa su tio
Tra l’altro, questi accattoni ROM, spesso sono belli paffuti e chiedono soldi per mangiare… quanto cavolo dovete mangiare..

Blobloblo 1 anno fa su tio
Risposta a Neiskry
Quindi se erano deperiti non avevi niente in contrario, giusto?

angie2020 1 anno fa su tio
sono vicino alle chiese ed alle casse degli autosili. io li mando a defecare e poi chiamo la pola.

MrBlack 1 anno fa su tio
Lo strumento più efficace è quello di non dare neppure un centesimo a chi chiede l’elemosina. Abbiamo la città tappezzata di “L’hai fatta grossa” per mandare chissà qualche messaggio ai possessori di cani. Che si faccia una campagna dicendo chiaramente di non dare soldi a chi chiede l’elemosina. Strumenti alternativi alle misure di Polizia ci sono ma bisogna anche usarli.

Gino 1 anno fa su tio
Risposta a MrBlack
esattamente, è tutto qui. senza delirare di polizia che prende a bastonate la gente. Se non raccolgono niente, smettono subito. Viceversa, se l'attività rende, non sarà il rischio di essere malmenati a fermarli. Anche perché lo sappiamo che le donne o i ragazzini che chiedono l'elemosina lo fanno perché, se non portano soldi, le bastonate le prendono in casa. Cerchiamo di non metterci allo stesso livello dei loro sfruttatori, magari.
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