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CANTONEAl via la consultazione sulla comunicazione elettronica

10.08.23 - 11:46
Il Governo: «L’obiettivo è migliorare i servizi, introducendo la possibilità di ricevere e inviare atti e decisioni in forma elettronica».
Ti-Press
Al via la consultazione sulla comunicazione elettronica
Il Governo: «L’obiettivo è migliorare i servizi, introducendo la possibilità di ricevere e inviare atti e decisioni in forma elettronica».

BELLINZONA - Sono sempre più numerosi, in Ticino, i servizi offerti anche in formato digitale dall’Amministrazione cantonale e dai Comuni.

In questo contesto «uno degli interventi prioritari - scrive il Consiglio di Stato - consiste nel consentire la ricezione e l’invio in forma elettronica di atti e decisioni tra la cittadinanza e le autorità». Per farlo, «è necessario un regolamento di applicazione sulla comunicazione per via elettronica, nell’ambito di procedimenti amministrativi (RCE-LPAmm), che viene ora posto in consultazione». Questo avamprogetto si ispira all’ordinanza del 18 giugno 2010 del Consiglio federale sulla comunicazione per via elettronica nell’ambito di procedimenti amministrativi.

Il ricorso alla comunicazione elettronica avrà carattere facoltativo e non sostituirà i canali tradizionali. L’auspicio del Governo è tuttavia che, «in tempi ragionevoli, anche le altre corporazioni di diritto pubblico – in particolare i Comuni – possano offrire un numero sempre maggiore di servizi e prestazioni anche in formato digitale».

La consultazione è aperta fino a lunedì 9 ottobre 2023. Tutta la documentazione è presente sulla pagina web delle consultazioni cantonali.

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COMMENTI
 

Robi64 1 anno fa su tio
basta che non rendono tutto più complicato ...con 1000 password .... tipo swissid.....

UtenteTio 1 anno fa su tio
Siamo in ritardo di decenni! Se penso alla cartella del pz elettronica ecc, il mondo è già avanti anni luce, ma visto che c'è chi se la fatto per la privacy siamo fermi al palo per i problemi grassi di qualche avvocato azzeccagarbugli dei poveri.

sWiSs_PiRaTe 1 anno fa su tio
Secondo me si va in una giusta direzione, così che le scuse "mi era finito in mezzo alla pubblicità" "non ho mai ricevuto niente" e via dicendo non complichino più la consegna, andando a far perdere tempo ai funzionari che diminuiscono mentre le scartoffie aumentano.
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