L'indagine potrebbe coinvolgere anche le forze armate statunitensi.
In precedenza, la Camera preliminare aveva respinto una richiesta in tal senso.
L'AIA - La Camera d'appello della Corte penale internazionale (Cpi) con sede all'Aia ha «autorizzato l'apertura di un'inchiesta per presunti crimini di guerra commessi in Afghanistan dal primo maggio del 2003». Così il giudice Piotr Hofmanski stando a un tweet della stessa Cpi. L'inchiesta potrebbe anche coinvolgere le truppe americane, ricorda l'agenzia France Presse (Afp).
«La Camera di appello ha deciso che il procuratore è autorizzato a indagare, secondo i parametri identificati nella sua richiesta, i presunti crimini commessi nel territorio della Repubblica islamica dell'Afghanistan dal 1° maggio 2003, nonché altri presunti crimini che sono collegati al conflitto armato in Afghanistan e sono sufficientemente collegati alla situazione in Afghanistan e sono stati commessi sul territorio di altri Stati parti allo Statuto dal primo luglio 2002», si legge in una nota della Corte penale internazionale.
La Cpi ha «deciso all'unanimità di autorizzare il procuratore ad aprire un'indagine su presunti reati all'interno della giurisdizione della Cpi in relazione a la situazione nella Repubblica islamica dell'Afghanistan».
La Camera d'appello, «nella sua sentenza, ha modificato la decisione della Camera preliminare della Corte penale internazionale del 12 aprile 2019 che ha respinto la richiesta del Procuratore e ha concluso che l'apertura di un'indagine non sarebbe servita agli interessi della giustizia».