Al comizio di protesta nella capitale bulgara hanno partecipato oltre 10mila persone
SOFIA - In Bulgaria, nel centro della capitale Sofia, si è svolto oggi un comizio di protesta organizzato dal Partito socialista bulgaro (Bsp, all'opposizione) con lo slogan «Contro la corruzione e il ladrocinio, insieme per la Bulgaria».
Oltre diecimila sostenitori del Bsp, secondo le stime degli organizzatori, hanno riempito la piazza davanti al palazzo del Consiglio dei ministri e le vie circostanti, per chiedere le dimissioni del premier Boyko Borissov e del procuratore generale Ivan Ghescev perché servono a loro avviso gli interessi degli oligarchi e della mafia e non dei cittadini, e lo svolgimento di elezioni anticipate.
Sui cartelli, fra le altre scritte, campeggiava «Dimettiti, non tormentarci più, prenditi l'asfalto ma lasciaci l'aria per respirare!», con riferimento al vanto di Boyko Borissov di aver costruito centinaia di chilometri di strade nel paese.
Dagli altoparlanti è stata diffusa la canzone "Bella ciao", con la folla che riprendeva il ritornello con le parole «Boyko, ciao!».
«Siamo qui insieme per salvare la Bulgaria dalla mafia, per salvare le nostre famiglie, i nostri figli e i nostri genitori dal ladrocinio. Il signor Borissov rimarrà nella storia della politica con un cassetto pieno di soldi e una pistola per proteggerli», ha detto nel suo discorso il leader del Bsp, Kornelia Ninova.
Il mese scorso circolavano sui social bulgari delle foto scattate di nascosto nella camera da letto del premier Borissov: uno degli scatti lo ritrae mentre dorme nel suo letto, un altro mostra un cassetto aperto del comodino pieno di mazzette di banconote da 500 euro, lingotti d'oro, e una pistola.
Da due settimane ogni sera a Sofia e in altre località della Bulgaria si tengono manifestazioni antigovernative per chiedere le dimissioni di Borissov e del procuratore generale Ivan Ghescev, accusati di corruzione e arbitrio politico.