Dopo il rogo nel campo di Moria, l'isola greca è in stato di emergenza: «Ci sono migliaia di tende».
MITILENE - Dopo il devastante incendio che ha distrutto il campo di Moria migliaia di migranti senzatetto attendono per strada l'arrivo di un aiuto d'emergenza sull'isola di Lesbo. Per ospitarli un traghetto è stato inviato sull'isola, dove è stato dichiarato lo stato d'emergenza. Anche due edifici della marina nazionale sono stati messi a disposizione per aumentare i posti letto.
Il vicepresidente della Commissione europea, Margaritis Schinas, è atteso per una visita d'ispezione. «Ora in strada ci sono migliaia di tende», ha dichiarato il viceministro greco con delega all'immigrazione, Giorgos Koumoutsakos. Molte famiglie non hanno neppure una tenda e hanno passato una seconda notte all'aperto senza neppure i generi di base.
La maggioranza delle migliaia di migranti, scappati dalle tende e dai cointainer nella notte tra martedì e mercoledì, si sono poi fermati sul bordo della strada che conduce al porto di Mitilene, formando lunghe file d'attesa. Alcuni si sono rifugiati negli uliveti, altri vagano tra i villaggi alla ricerca di acqua.
Nel sovraffollato campo di Moria, il più grande d'Europa, si ammassavano in condizioni igienico-sanitarie estremamente precarie quasi 13mila persone.
Germania e Francia accolgono 400 minori non accompagnati - La cancelliera tedesca Angela Merkel e il presidente francese Emmanuel Macron si sono accordati per accogliere 400 minori non accompagnati da Lesbo. Il numero esatto di minori e la suddivisione tra Francia e Germania non sono ancora stati comunicati, ma, secondo quanto riferisce la Dpa, sono ancora in corso trattative per coinvolgere nell'azione di accoglienza altri Paesi europei. Il presidente francese aveva già espresso in precedenza la necessità di essere solidali con la Grecia.
In Germania 16 deputati conservatori hanno scritto al ministro degli Interni, Horst Seehofer, perorando la causa dell'accoglienza di 5'000 migranti in Europa o, in assenza di accordo, anche nella sola Germania.