Lo ha confermato il ministro della Sanità di Ankara nel corso di una conferenza stampa.
ANKARA - Da luglio scorso la Turchia non include più gli asintomatici risultati positivi al test del nuovo coronavirus nel conteggio dei nuovi casi annunciato quotidianamente. Lo ha confermato il ministro della Sanità di Ankara, Fahrettin Koca, rispondendo alla domanda in merito di una giornalista durante una conferenza stampa.
La dichiarazione sta suscitando polemiche nel Paese, dove diverse associazioni di medici accusano da tempo l'esecutivo di Recep Tayyip Erdogan di scarsa trasparenza nella diffusione dei dati. «Lo diciamo da sei mesi. Non avete gestito questo processo in modo trasparente. Avete nascosto i fatti. Non avete ostacolato la diffusione dell'epidemia», denuncia su Twitter l'Unione dei medici turchi, utilizzando l'hashtag "Quanti sono i casi?".
Sui social media, non mancano comunque gli attestati di sostegno al ministro da parte di utenti filogovernativi, con l'hashtag "Siamo accanto a Fahrettin Koca". Dall'inizio della pandemia, Ankara ha confermato oltre 318mila casi e 8'195 vittime di Covid-19.