La cancelliera Angela Merkel e i ministri-presidenti dei Land sono stati in riunione per oltre otto ore
L'appello finale è ai cittadini: «Il mantenimento delle regole sono l'alfa e l'omega» nella gestione della pandemia
BERLINO - Data la curva di crescita «talvolta molto ripida» in alcune zone della Germania, «saranno introdotte limitazioni nei contatti nelle zone dove le nuove infezioni superano i 50 nuovi contagi per 1000 abitanti sia in pubblico che in privato»: lo ha annunciato la cancelliera Angela Merkel nel presentare i risultati della riunione di oltre otto ore insieme ai ministri-presidenti dei Land tedeschi.
«Sappiamo che i dati di oggi riflettono gli accadimenti dei dieci giorni precedenti e quindi se introduciamo delle misure dobbiamo aspettare dieci giorni per vedere se la dinamica dell'epidemia si è fermata o diminuita e solo allora vedremo se sono necessarie altre misure» ha aggiunto.
Merkel ha poi ribadito che non si è raggiunto un accordo sul divieto di pernottamento per chi arriva da zone a rischio covid in Germania ma che se ne riparlerà entro l'8 novembre, data della fine delle vacanze autunnali in Germania.
La cancelliera ha quindi concluso con un appello «ai cittadini e alle cittadine: in questa fase decisiva dell'autunno è molto importante che tutti continuino a collaborare». «Il mantenimento delle regole sono l'alfa e l'omega» nella gestione della pandemia ha detto Merkel, riferendosi alle regole sul mantenimento delle distanze, l'uso delle mascherine, l'areazione degli ambienti e dove è possibile l'uso dell'app per il tracciamento del covid.
«Economicamente non ci possiamo permettere una seconda ondata come quella che abbiamo avuto in primavera», ha detto la cancelliera in riferimento ai 250 miliardi di nuovi debiti. Merkel ha poi spiegato la stretta correlazione tra la sopravvivenza del sistema sanitario e quella del sistema economico: «Chi si mette al servizio del sistema sanitario, si mette al servizio anche dell'economia» ha concluso.
La Germania ha registrato 6'638 nuovi casi di coronavirus nelle ultime 24 ore, che segnano anche un nuovo record di contagi da inizio pandemia. Lo riportano i dati ufficiali. Il precedente primato di casi in 24 ore risaliva al 28 marzo quando ne erano stati registrati 6'294.